Si fa vaccinare 8 volte per vendere Green pass ai no vax a 150 euro, arrestato alla nona volta
Per ben 8 volte si è presentato in diversi centri vaccinali per sottoporsi alla vaccinazione anti covid, mostrando ogni volta un documento diverso con lo scopo di ottenerne diversi green pass da cedere poi ai no vax dietro pagamento. Il caso in Belgio dove l’uomo infine è stato scoperto e identificato poco prima di sottoporsi alla nona dose. Protagonista della storia un uomo di 33 anni che è stato bloccato dagli addetti e sanitari di un hub vaccinale di Fosses-la-Ville, sobborgo di Charleroi, a sud di Bruxelles. Decisiva l’ottava volta in cui si è presentato in un centro che aveva già visitato a Charleroi: addetti e sanitari infatti lo hanno riconosciuto e lo hanno segnalato alle forze dell’ordine. Agenti di polizia travestiti da steward quindi sono stati piazzati nei vari hub della zona e la nona volta lo hanno bloccato prima che si sottoponesse alla nuova dose.
Dagli accertamenti investigativi, le autorità belghe hanno scoperto così che l'uomo, ogni volta con una carta di identità diversa, si presentava per farsi iniettare dosi al posto di chi non voleva vaccinarsi ma desiderava ottenere ugualmente il green pass per poter accedere alle attività e ai locali che altrimenti gli sarebbero stati negati. Una attività che avveniva ovviamente dietro compenso. Al momento dell'arresto, avvenuto quindi giorni fa, l'uomo era in buone condizioni di salute nonostante le otto iniezioni. Ha ammesso le sue colpe spiegando che ogni volta un no vax gli consegnava i documenti che lui utilizzava contando sugli scarsi controlli negli hub vaccinali tra Charleroi, Fosses-la-Ville e Namur. Secondo la sua testimonianza, avrebbe ricevuto per ognuna delle otto dosi un compenso tra i cento e i 150 euro. Una pratica illegale molto richiesta visto che in Belgio solo coloro che sono vaccinati contro la covid possano frequentare bar e ristoranti e molti datori di lavoro richiedono che il personale sia vaccinato per accedere agli uffici.