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Covid 19

Regno Unito, 84enne morto di Covid a gennaio: “Ciò dimostra che la Cina ha mentito”

Peter Attwood, 84 anni, è morto nel Regno Unito lo scorso gennaio dopo aver contratto il Coronavirus a dicembre, prima che la Cina avvertisse l’Oms dell’inizio dell’epidemia. A rivelarlo sono gli esami autoptici e il tampone post-mortem effettuati sull’uomo. Ex leader dei Tory: “Questo dimostra che in Cina c’è stata una copertura fin dall’inizio”.
A cura di Susanna Picone
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Un uomo di 84 anni è morto nel Regno Unito lo scorso gennaio dopo aver contratto il Coronavirus a dicembre, almeno due settimane prima che la Cina avvertisse l’Oms dell’inizio dell’epidemia. A rivelarlo sono gli esami autoptici e il tampone post-mortem effettuati sull’uomo, che si chiamava Peter Attwood e la cui morte è stata archiviata come “infezione da Covid-19 e broncopolmonite”. Secondo i media britannici che riportano la storia dell’anziano, la sua vicenda dimostrerebbe che la Cina era già a conoscenza dell’esistenza del nuovo virus ben prima di avvertire l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo quanto ricostruito, l’anziano britannico è morto il 30 gennaio scorso dopo aver accusato febbre e tosse prima di Natale. Solo ulteriori test eseguiti dopo il decesso hanno rivelato che il Coronavirus era presente nel tessuto polmonare del paziente.

Prima vittima di Coronavirus nel Regno Unito – Peter Attwood rappresenterebbe quindi la prima vittima per Covid nel Regno Unito. Secondo quanto ricostruito dai familiari, Attwood, che non aveva viaggiato di recente all’estero, avrebbe accusato i primi sintomi il 15 dicembre, due settimane prima che la Cina comunicasse ufficialmente all’Oms l’inizio dell’epidemia di Coronavirus. Secondo la figlia questo dimostrerebbe che il virus era presente nel Regno Unito già da tempo: “Abbiamo bisogno di sapere. So che non cambierà le cose ora, ma penso che le famiglie debbano sapere la verità sulla morte dei loro cari”. È intervenuto sulla vicenda anche Iain Duncan Smith, ex leader dei Tory: “Questo dimostra che in Cina c’è stata una copertura fin dall’inizio. Ora è necessaria un’indagine completa sia sul ruolo di Pechino che sulle capacità di trasmissione del virus da uomo a uomo”.

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