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“Nostra figlia morta perché ha respirato i fumi diesel vicino all’ospedale dove è nata”

La piccola Annie-Jo Mountcastle è morta a soli nove mesi nella sua casa in Galles per una “malattia polmonare cronica sviluppata dopo la nascita” insieme alla sua gemellina. I genitori delle piccole puntano il dito contro la società che stava effettuando i lavori di costruzione vicino all’ospedale dove le piccole sono venute al mondo.
A cura di Biagio Chiariello
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I fumi diesel potrebbero aver contribuito alla morte di una bambina inglese di nove mesi. Annie-Jo Mountcastle e la sorella Florence-Rose sono nate con 12 settimane di anticipo al Glan Clwyd Hospital, nel Denbighshire, il 5 febbraio 2017. I genitori delle gemelle credono i fumi diesel dei lavori di costruzione fuori dalla loro stanza d'ospedale abbiano causato la morte di Annie-Jo.

Di parere opposto è il consiglio sanitario della Betsi Cadwaladr University che sostiene come quei lavori non abbiano causato alcun danno. Il medico legale John Gittins ha detto ai genitori Amy Dean e David Mountcastle che l'inchiesta non deve "lasciare nulla di intentato".  L'avvocato della famiglia, Janine Wolstenholme, ha detto che i gemelli hanno sviluppato "sintomi respiratori simili al raffreddore" dopo aver esalato quei fumi.

Le gemelline sono state dimesse dall'ospedale alla fine di aprile 2017, ma Annie-Jo è morta nella loro casa, vicino a Llanfair Talhaiarn, nella contea di Conwy, in Galles, il 17 novembre. Entrambi le bambine, ha detto il legale, avevano "un sistema respiratorio compromesso poiché avevano sviluppato una malattia polmonare cronica dopo la nascita".

In un'udienza preliminare a Ruthin, nel Denbighshire, giovedì 23 marzo, il medico legale ha detto che i genitori di Annie-Jo "stanno aspettando risposte da troppo tempo. La pandemia e la complessità delle indagini hanno contribuito" a dilungare i tempi, ha affermato. Ha concordato con la signora Wolstenholme che il consiglio sanitario "dovrebbe indagare di nuovo se dovessero emergere nuove prove".

Gittins ha poi chiesto informazioni alla BAM Construction, la società che ha eseguito i lavori presso l'ospedale di Glan Clwyd dal 5 febbraio al 26 aprile 2017 e sulle valutazioni dei rischi per la salute e la sicurezza effettuate.

Un'altra udienza si terrà tra circa otto settimane.

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