“Non userò mascherine, sono una moda passeggera”: muore a 37 anni col Coronavirus

Sosteneva che le mascherine fossero una “moda passeggera”, prendeva anche in giro chi indossava i dispositivi di protezione e alla fine Richard Rose, 37 anni, è morto proprio a causa del Coronavirus. Arriva dall’Ohio la storia di quest’uomo deceduto il 4 luglio, quattro giorni dopo essere risultato positivo al tampone. In diverse occasioni, dall’inizio della pandemia di Coronavirus, Rose aveva utilizzato il suo profilo Facebook per dire la sua su mascherine e Covid-19: delle mascherine, appunto, ne parlava come di una moda passeggera e scriveva che lui non avrebbe comprato e usato dispositivi di protezione personale anche se in Ohio il Coronavirus continuava a circolare. Convinto sostenitore di Donald Trump, diverse volte aveva ridimensionato il virus come lo stesso Presidente. Parlava della pandemia come di una "trovata pubblicitaria".

I messaggi su Facebook e il decesso pochi giorni dopo il tampone – Richard, ricostruiscono i media Usa, si è probabilmente ammalato dopo esser stato in una piscina molto affollata senza rispettare le misure di sicurezza. Il primo luglio ha fatto sapere, sempre sui social, di essere risultato positivo al tampone: “Sono stato molto malato negli ultimi giorni. Sintomi di Covid-19. Questa mattina finalmente mi hanno fatto il tampone. Dovrei sapere presto quali sono i risultati. Voglio solo sentirmi di nuovo bene”, uno dei suoi messaggi. Poi la conferma: “Sono ufficialmente in quarantena per i prossimi 14 giorni. Sono appena risultato positivo al COVID-19. Avevo appena iniziato un nuovo lavoro”. Rose aveva anche ammesso di avere grosse difficoltà respiratorie. Poi il decesso il 4 luglio. L’Ohio ha registrato oltre 65.000 casi confermati di Covid-19 con almeno 3.058 morti.