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L’aereo atterra con un viaggiatore in più a bordo, passeggera partorisce durante il volo di 12 ore

L’aereo, un Airbus A380, ha proseguito regolarmente il viaggio ed è atterrato nei tempi previsti nonostante l’emergenza medica a bordo. Solo una volta atterrati la donna e il neonato sono stati prese in carico dai servizi medici locali.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di archivio
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Un volo della compagnia Emirates partito dal Giappone e diretto negli Emirati è arrivato a destinazione con un viaggiatore in più a bordo. Nessun clandestino, però, si è trattato di un neonato che ha deciso di venire al mondo proprio durante il lungo viaggio intercontinentale di dodici ore.

La nascita è avvenuta giovedì scorso sul volo notturno EK 319 che era partito alle 22:3o dall'aeroporto internazionale di Tokyo Narita in direzione di Dubai ma che in quel momento si trovava a oltre 35mila piedi di altitudine. A bordo sono subito scattate le procedure di emergenza con il personale di volo che ha assistito la passeggera incinta nel migliore modo possibile in quel momento, aiutandola a partorire e a tenere al sicuro il piccolo appena nato.

L'aereo, un Airbus A380, uno dei velivoli passeggeri più grande del mondo, ha però proseguito regolarmente il viaggio ed è atterrato nei tempi previsti nonostante l'emergenza medica. Solo una volta atterrati a Dubai la donna è stata presa in carico dai servizi medici locali.

Mamma e piccolo sono stati trasportati in ospedale per gli accertamenti del caso stanno bene, come ha confermato la compagnia aerea in un comunicato in cui spiega che gli aerei sono dotati di una vasta gamma di attrezzature mediche e che gli assistenti di volo sono addestrati per emergenze mediche improvvise, che includono anche come far nascere un bambino a bordo.

“Emirates può confermare una nascita a bordo del volo EK319 da Tokyo Narita a Dubai il 19 gennaio. La passeggera è stata assistita dall'equipaggio e il volo ha proseguito per Dubai come da programma. La passeggera e il bambino erano in condizioni stabili e, all'arrivo a Dubai, sono stati accolti dal personale medico locale. La salute e la sicurezza del nostro equipaggio e dei passeggeri è di fondamentale importanza” ha spiegato la compagnia.

Anche se generalmente alle donne oltre i sette mesi di gravidanza non è permesso di volare, il parto in aereo non è così raro, principalmente a causa di complicazioni mediche e problemi imprevisti. Nel dicembre dello scorso anno, una donna che non sapeva di essere incinta ha partorito sul volo KLm, mentre ad agosto una donna filippina ha partorito su un volo della Kuwait Airways.

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