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La morte di Alexei Navalny

La madre di Navalny: “Ho visto mio figlio morto, ma i russi non vogliono darmi la salma”

“Pongono condizioni, mi ricattano, dicendomi dove, come e quando deve essere sepolto Alexey: questa non è la legge”, ha detto in un video Lyudmila Navalnaya, denunciando ricatti e minacce da parte del Cremlino.
A cura di Biagio Chiariello
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Il corpo di Alexey Navalny è stato mostrato a sua madre, Lyudmila, ma le autorità russe lo consegneranno alla famiglia solo ad una condizione: che il funerale sia organizzato in un luogo segreto. "Vogliono portarmi in fondo a un cimitero, a una tomba appena scavata e dirmi: qui c'è tuo figlio. Io non sono d'accordo", ha detto in un video Lyudmila Navalnaya, denunciando ricatti e minacce.

"Sono appena uscita dall'edificio del comitato investigativo della città di Salekhar, dove ho trascorso da sola quasi un intero giorno, senza assistenza legale", prosegue la donna alla quale è stato finalmente data la possibilità di vedere il figlio deceduto in carcere ormai una settimana fa.

Ieri seri sera mi hanno condotta all'obitorio, mi hanno mostrato mio figlio, hanno detto che hanno stabilito le cause della morte, che tutti documenti medici e legali sono pronti e io ho firmato la dichiarazione di morte: in base alla legge mi devono dare immediatamente Aleksei, cosa che non hanno fatto".

E quindi rivela: "Pongono condizioni, mi ricattano, dicendomi dove, come e quando deve essere sepolto Alexey: questa non è la legge. Arrivano degli ordini, dal Cremlino oppure dal comitato investigativo centrale, vogliono che venga fatto tutto in segreto, senza cerimonia, vogliono portarmi in fondo un cimitero, mostrarmi una tomba appena scavata e dirmi: ecco li c'è suo figlio. Io non sono d'accordo, voglio che ci sia la possibilità di dire addio a mio figlio, per tutti quelli che gli hanno voluto bene e per cui la sua morte ha rappresentato una tragedia personale".

La donna ribadisce: "Sto registrando questo video perché hanno iniziato a minacciarmi guardandomi in faccia mi dicono che se non acconsento a funerali segreti qualcosa accadrà alla salma di mio figlio. Io non voglio speciali condizioni, voglio che tutto sia fatto in base alla legge. Esigo che mi diano il corpo di mio figlio".

Intanto nel referto medico sulla morte mostrato alla madre di Navalny, ci sarebbe scritto che "le cause del decesso sono naturali". È quanto fa sapere sui social la portavoce del dissidente russo morto in carcere, Kira Yarmish.

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