Jaxon, il bimbo nato senza parte della testa è morto: la sua storia ha commosso tutto il mondo

Per alcuni non sarebbe dovuto neanche nascere. Affetto da microcefalia, una rara patologia dello sviluppo che fa sì che manchi una parte del cranio, i dottori avevano detto ai genitori di Jaxon, Brandon e Brittany Buell, che il bambino non sarebbe sopravvissuto a lungo. Ma il piccolo ha sorpreso tutti ed è diventato il ‘miracle boy’. Purtroppo nelle ultime ore è arrivata la notizia che nessuna avrebbe voluto sentire. "Jax è morto molto serenamente tra le mie braccia", ha annunciato il padre all’emittente News4Jax. "Era circondato dai suoi genitori e dalla sua famiglia e ha goduto di tanto amore e coccole negli ultimi momenti della sua vita e del suo percorso con noi”. Il bimbo aveva 5 anni.
La storia di Jaxon ‘miracle boy' Buell
Jaxon era nato in Florida nel 2014. Era affetto dalla cosiddetta ‘micro-idranencefalia’: aveva formata solo una parte del cranio e il suo cervello era circa 1/5 delle dimensioni normali. Un patologia che ai genitori di Jaxon era già stata annunciata prima che lui venisse al mondo. E alcuni medici avevano suggerito a sua madre, Brittany, di abortire. Ma i genitori del bimbo hanno detto ‘no’. “Gli abbiamo voluto dare una possibilità, la possibilità di combattere", ha detto Brandon. Man mano che cresceva, il suo percorso e i suoi progressi sono stati documentati sui social media: Jaxon non è mai riuscito a camminare o parlare, ma in qualche modo è riuscito a comunicare con la sua mamma e il suo papà: un sorriso, un vagito, uno sguardo. "È il nostro miracolo. Lui è il nostro eroe. È sicuramente il nostro piccolo eroe ", ha detto la madre Brittany nel 2015.
Il bimbo non è morto per il Coronavirus
Negli ultimi giorni, la salute di Jaxon è peggiorata. Nonostante le cure ospedaliere, il cuoricino del piccolo ha smesso di sbattere. "Non ho idea di come faremo ora", ha detto Brandon. "Tutto quello che so è quanto sia orgoglioso di mio figlio, quanto mi mancherà, quanto ha cambiato la mia vita e quanto ha toccato innumerevoli vite". Suo padre ha sottolineato che la morte di Jaxon non è correlata al COVID-19.