In fuga nei boschi coi figli piccoli per 4 anni, le foto del nascondiglio del papà prima di essere ucciso

Aveva un vero e proprio arsenale Tom Phillips, il papà neozelandese ucciso nelle scorse ore dalla polizia locale dopo una lunga fuga nei boschi coi figli piccoli durata 4 anni. Lo hanno spiegato gli inquirenti dopo aver individuato il suo ultimo nascondiglio allestito nella natura selvaggia nella regione di Waikato. Al rifugio la polizia è arrivata solo grazie alla collaborazione del figlio più grande, il 12enne che era col padre al momento dello scontro a fuoco
Il nascondiglio scoperto grazie al figlio 12enne
Solo grazie al minore, gli agenti hanno potuto giungere sul posto descritto come "in mezzo alla fitta vegetazione e non facile da trovare per nessuno". Qui i poliziotti hanno trovato anche le altre due figlie piccole di 9 e 10 anni che l’uomo aveva portato via nel 2021 dopo una lite per la custodia con la ex moglie. Le foto del nascondiglio diffuse dagli inquirenti mostrano tende di fortuna ma anche pneumatici, lattine di bibite analcoliche e soprattutto quad, gli stessi che l’uomo usava per spostarsi e rubare nelle piccole cittadine della zona.

Il furto, lo scontro a fuoco e l'uccisione
Proprio su uno di questi era arrivato nella remota cittadina di Piopio per tentare un furto con scasso in un negozio di prodotti agricoli quando è stato intercettato dalla polizia. Gli agenti, che da tempo lo cercavano in zona dopo alcuni furti da parte di uomo e un ragazzino ripresi dalle telecamere di sorveglianza, sono intervenuti prontamente dopo una segnalazione riuscendo a intercettare padre e figlio.
Alla vista degli agenti, Tom Phillips ha aperto il fuoco ferendo gravemente un agente alla testa prima di essere colpito a sua volta. “Non c’è alcun dubbio che l'intenzione fosse quella di uccidere l'agente” ha spiegato il portavoce della polizia locale. Inizialmente si è temuto per le altre due figlie ma circa 11 ore dopo l'uccisione di Phillips, sono state trovate sane e salvi nel nascondiglio di Waitomo a circa 2 km dal luogo in cui Phillips è stato ucciso.

La fuga di Tom Phillips e i possibili complici
Le indagini però ora proseguono e dureranno mesi per cercare i complici dell’uomo, hanno spiegato gli inquirenti. Gli agenti vogliono capire come abbia fatto Phillips ad accedere ad armi da fuoco e quad e chi lo ha coperto durante la sua lunghissima fuga.
Phillips aveva portato via i suoi figli che ora hanno 9 anni, 10 e 12 anni nella natura selvaggia di Waikato nel dicembre 2021, a seguito di una lite con la madre dei piccoli. Phillips infatti non aveva più la custodia legale dei suoi figli perché doveva affrontare una serie di accuse, tra cui rapina aggravata, lesioni aggravate e possesso illegale di arma da fuoco. “Non era un eroe, era una padre non aveva alcun riguardo per la sicurezza di quei bambini, un sospettato che in precedenti occasioni aveva coinvolto la sua famiglia in reati violenti e pericolosi" ha dichiarato la polizia.
