873 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il compagno uccide a botte il figlio di 11 mesi, lei lo difende: “Non ha fatto nulla”

La sconvolgente difesa della donna britannica, poi condannata a due anni per maltrattamenti sul piccolo. L’uomo è stato condannato al carcere a vita.
A cura di Antonio Palma
873 CONDIVISIONI
Immagine

“Lui non ha fatto nulla, non so cosa sia accaduto al piccolo”, così, davanti agli inquirenti che la interrogavano, Lucci Smith ha continuano difendere il compagno pur sapendo che questi aveva ucciso il figlioletto di lei di appena 11 mesi sbattendogli ripetutamente la testa contro una mobile in casa. La sconvolgente difesa della donna britannica, poi condannata a due anni per maltrattamenti sul piccolo, è stata ripresa in un video dalle telecamere della stazione della polizia del Cambridgeshire al momento del loro arresto avvenuto nel 2019.

Immagine

Nel filmato, diffuso ora dai media britannici si vede la donna, mamma del piccolo Teddie che mente agli investigatori della polizia del Cambridgeshire, affermando di tenere al piccolo più di "qualsiasi cosa al mondo". "Se ci fosse stato qualcosa lo direi perché è mio figlio e significa per me più di chiunque altro" afferma la donna nel filmato. Smith era al lavoro quando il compagno Kane Mitchell ha picchiato selvaggiamente il suo bambino provocandogli lesioni gravissime. Come accertato dal processo, però, quando è tornata a casa, pur sapendo cosa fosse accaduto, non ha chiamato subito il numero di emergenza, allertando i soccorsi solo più di 30 minuti dopo. Il piccolo è morto 10 giorni dopo in ospedale con lesioni che la polizia ha definito spaventose.

Il piccolo Teddie ha riportato costole rotte, fratture al cranio e alla clavicola, nonché danni al cervello, alla colonna vertebrale e agli occhi. Lesioni dovute a continue percosse da parte di Mitchell che non era il padre biologico del bambino ma viveva con la donna e gli altri suoi figli nella casa di famiglia a St Neots. L’uomo è stato condannato al carcere a vita con un minimo di 18 anni.

873 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views