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Gb, sono di nazionalità cinese i 39 cadaveri trovati nel container: “Sono morti congelati”

Sono tutti di nazionalità cinese i 39 cadaveri trovati ieri nel container frigorifero di un tir nella zona industriale di Grays, vicino Londra. Secondo la stampa locale, è possibile che i 38 adulti e l’adolescente rinchiusi nella cella siano morti congelati. Intanto, le indagini delle forze dell’ordine continuano, arrivando fino in Irlanda del Nord dove vive l’autista 25enne del camion, arrestato per omicidio colposo.
A cura di Ida Artiaco
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Mo Robinson, l'autista del camion, 25 anni.
Mo Robinson, l'autista del camion, 25 anni.

Sono tutti di nazionalità cinese i 39 cadaveri trovati ieri nel container frigorifero di un tir nella zona industriale di Grays, una città a est di Londra, nel Regno Unito, tra i magazzini di Waterglade. È questo uno dei pochi elementi certi su cui si concentrano le indagini della polizia, al lavoro dalle scorse ore per cercare di capire come e perché sia accaduta una cosa simile. Viene smentita quindi l'idea che potesse trattarsi di un gruppo di profughi in arrivo da Iraq e Afghanistan via Turchia, attraverso la cosiddetta "rotta balcanica". Al momento è un'ipotesi anche la causa del decesso dei 39 migranti: come riporta la stampa britannica, è possibile che i 38 adulti e l'adolescente scoperti nella cella siano morti congelati, dal momento che all'interno del rimorchio la temperatura avrebbe potuto raggiungere i 25 gradi centigradi sotto lo zero. Secondo un comunicato citato dall'agenzia Pa, si tratta di 31 persone di sesso maschile e otto di sesso femminile. Ma il condizionale è d'obbligo, anche perché le forze dell'ordine non hanno ancora né confermato né smentito i media locali. Potrebbero anche essere morti per stento o per soffocamento. Difficile anche la loro identificazione, operazione che richiederà tempo.

Arrestato l'autista del camion: chi è Mo Robinson

Intanto, per cercare di fare chiarezza sulla vicenda, gli agenti hanno fatto perquisizioni durante la notte in Irlanda del Nord. I controlli hanno riguardato due indirizzi nella contea nordirlandese di Armagh, precisamente a Portadown, dove è nato e risiede l'autista del camion della morte, Mo Robinson, 25 anni, che è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo, che sempre ieri sera è stato a lungo interrogato dagli inquirenti. È stato fermato mentre cercava di fuggire lasciandosi alle spalle il carico di orrore che aveva sin lì trasportato. Il sospetto, sempre secondo i media, è che il il giovane possa far parte di una rete di basisti coinvolti in operazioni di trasporto per conto di trafficanti d'esseri umani. Con certezza si sa che il tir era stato registrato in Bulgaria, a Varna. E che ha poi raggiunto il Regno Unito attraverso il porto belga di Zeerbrugge, sul Mare del Nord, per essere sbarcato a Purfleet, alla foce del Tamigi intorno all'una della scorsa notte.

Le indagini delle forze dell'ordine dalla Gran Bretagna al Belgio

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha detto di essere "sconvolto" dopo aver avuto la notizia e di essere in contatto costante con la polizia dell’Essex. "Possiamo fermarci a pensare per un momento – ha aggiunto il leader laburista Jeremy Corbyn – cosa deve essere stato per quelle 39 persone, chiaramente in una situazione disperata e pericolosa, finire la loro vita così, soffocati a morte in un container?". La National Crime Agency, l’agenzia di polizia britannica che si occupa di indagini sul crimine organizzato, ha detto che ha inviato alcuni suoi agenti per collaborare con la polizia locale, mentre anche la Procura federale belga ha dichiarato di aver aperto un caso incentrato sugli organizzatori e su altri soggetti coinvolti nel trasporto. Una tragedia simile si era già verificata quattro anni fa, quando 71 cadaveri, fra cui donne e bambini, vennero ritrovati in un camion abbandonato su una autostrada austriaca. non lontano da Vienna, mentre nel 2000 58 migranti cinesi erano finiti soffocati in un camion nel porto inglese di Dover. Sempre ieri, inoltre, ad appena 40 chilometri più a ovest di Grays, nel Kent, gli agenti di pubblica sicurezza hanno trovato nel retro di un veicolo in sosta sulla superstrada altri nove migranti irregolari, ma questa volta erano tutti vivi.

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