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Corea del Sud, il caso della moglie manesca dell’ambasciatore che chiede l’immunità diplomatica

Scambiata per una ladra, la moglie dell’ambasciatore belga in Corea del Sud aveva schiaffeggiato una commessa di un negozio di abbigliamento di Seul. Ieri la polizia metropolitana della capitale ha affermato che la donna ha esercitato la sua immunità diplomatica, e quindi l’accusa è stata ritirata.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha provocato non poco imbarazzo il caso che vede protagonista Xiang Xueqiu, moglie dell’ambasciatore del Belgio in Corea del Sud. La donna avrebbe richiesto l’immunità diplomatica per evitare le accuse di aver schiaffeggiato la commessa di un negozio lo scorso aprile. Il diplomatico, Peter Lescouhier, in precedenza si era scusato a nome della consorte, dicendo che "avrebbe potuto avere le sue ragioni per essere arrabbiata per il modo in cui è stata trattata in quel negozio, ma commettere violenza fisica è totalmente inaccettabile". "Se ne rammarica sinceramente e vuole porgere le sue scuse di persona al negoziante quando ne avrà l'opportunità", ha detto Lescouhier in un video caricato su Instagram la scorsa settimana, aggiungendo che sua moglie "stava collaborando attivamente con la polizia".

Tuttavia, in una dichiarazione, la polizia metropolitana di Seul ha affermato che la donna ha esercitato la sua immunità diplomatica, e quindi l'accusa è stata ritirata. In base alla Convenzione di Vienna, di cui la Corea del Sud è firmataria, i diplomatici e le loro famiglie hanno diritto all'immunità dall'azione penale, ma questa può essere revocata volontariamente.

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Un video di sicurezza pubblicato dalla CNN e condiviso migliaia di volte mostra Xiang mentre litiga con il personale di un negozio di abbigliamento lo scorso 9 aprile, dopo che una delle commesse aveva chiesto alla moglie dell’ambasciatore informazioni sulla giacca che indossava, credendo che potesse averla rubata. L'impiegata, che ha preferito restare anonima, ha detto alla CNN che non riusciva a capire se la giacca indossata da Xiang fosse in vendita nell'esercizio commerciale dove lavorava e ha cercato di guardare se all'interno della giacca vi fosse l'etichetta. Quando ha affrontato Xiang per strada fuori, ha visto che il vestito non era del ‘suo' negozio. Si è scusata in inglese ed è tornata dentro, ma è stata inseguita da Xiang evidentemente stizzita. Nel video rilasciato, la moglie dell’ambasciatore gesticola con rabbia e spintona la commessa, prima di colpirla con uno schiaffo. Una foto condivisa dalla CNN mostra la commessa con un vistoso segno sul viso. Secondo l'ambasciata belga, Xiang è stata ricoverata in ospedale in seguito all'incidente, ma subito dimessa.

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“Possiamo capire la sua rabbia, ma questo non giustifica il comportamento violento – ha detto il proprietario del negozio, aggiungendo che la sua dipendente accusa persistenti ronzii all’orecchio – tutto questo potrebbe accadere ad altri nostri colleghi. Nella speranza di prevenire qualsiasi ripetizione futura da parte di qualcuno che abusa del proprio potere, abbiamo deciso di divulgare il video ripreso dalle telecamere interne”.

L'uso dell'immunità diplomatica è stato oggetto di discussioni e polemiche in altri Paesi in passato. L'anno scorso, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato che avrebbero modificato le norme sul ricorso a tale trattamenti tra le due nazioni dopo che Anne Sacoolas, la moglie di un ex diplomatico statunitense, è stata in grado di evitare il processo per aver causato la morte di un adolescente britannico in incidente stradale.

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