Confessa all’Fbi un crimine di 44 anni fa: avrebbe ucciso e violentato una 24enne
Un uomo dell'Oregon è entrato in un ufficio del Federal Bureau of Investigation (Fbi) e ha confessato un crimine compiuto 44 anni fa: l'omicidio "a sangue freddo" e poi lo stupro di una donna che aveva incontrato su una pista di pattinaggio di Boston. L'uomo si chiama John Michael Irmer e attualmente ha 69 anni.
Lunedì 11 settembre, dopo la confessione avvenuta il mese scorso, è stato incriminato in un'aula di tribunale nella città del Massachusetts ed è accusato dell'omicidio e dello stupro aggravato della 24enne Susan Marcia Rose. È stato il procuratore distrettuale della contea di Suffolk a spiegare quanto successo nella mattinata di lunedì negli uffici della polizia federale statunitense.
Ricostruendo in breve ciò che è stato riferito, Irmer sarebbe entrato nell'ufficio dell'Fbi di Portland ad agosto e avrebbe raccontato agli agenti di aver incontrato una donna che aveva i capelli rossi in una pista di pattinaggio intorno al giorno di Halloween a Boston nel lontano 1979.
L'uomo avrebbe poi aggiunto che i due sarebbero entrati al 285 di Beacon Street, un edificio che all'epoca era in fase di ristrutturazione, quindi lui avrebbe afferrato un martello trovato sul posto e avrebbe colpito la donna in testa, uccidendola. Quindi l'avrebbe violentata e il giorno dopo, sempre secondo il racconto fatto dall'uomo agli agenti, sarebbe fuggito a New York.
Come è stato riferito dal New York Post, in tribunale sarebbe emerso che Irmer, che ha trascorso 30 anni in prigione per l'omicidio di uno spacciatore di San Francisco nel 1983, sarebbe l'autore anche di altri crimini, "diversi" omicidi che lui stesso avrebbe detto di voler confessare, incluso uno avvenuto nel Sud degli Stati Uniti. Tutti questi altri casi, hanno riferito le autorità, sarebbero ancora oggetto di approfondimento da parte delle forze dell'ordine.