199 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cina: il governo gli espropria la casa, autista lancia bus pieno di persone in un lago: 21 morti

L’autista di un autobus pieno di passeggeri ha causato la morte di 21 di loro lanciando il mezzo a tutta velocità in un lago: a quanto pare l’uomo voleva in questo modo vendicarsi nei confronti delle autorità cinesi che avevano ordinato l’esproprio e l’abbattimento della sua casa.
A cura di Davide Falcioni
199 CONDIVISIONI
Immagine

L'autista di un autobus pieno di passeggeri ha causato la morte di 21 di loro lanciando il mezzo a tutta velocità in un lago: a quanto pare l'uomo voleva in questo modo vendicarsi nei confronti delle autorità cinesi che avevano ordinato l'esproprio e l'abbattimento della sua casa.  È accaduto ieri nella provincia di Guizhou e la polizia, che dapprima era convinta si fosse trattato di un incidente, ha poi ricostruito la dinamica della tragedia scoprendo che si era trattato invece di un atto deliberato. Anche l'autista, 52 anni, rientra tra le 21 vittime.

Stando a quanto accertato il conducente era stato di recente protagonista di un contenzioso con le autorità locali in merito alla sua abitazione. La struttura era stata destinata alla demolizione come parte di un “piano di riqualificazione” dell’area urbana piuttosto malmessa – tanto che le autorità l’hanno definita una “baraccopoli”. Zhang avrebbe protestato e chiesto l’assegnazione di una nuova abitazione in cambio, ma la procedura formale di abbattimento dell'edificio è proseguita senza sosta. L’uomo ha quindi deciso intenzionalmente di vendicarsi e dopo aver fatto salire le ultime persone sul bus ha compiuto una manovra spregiudicata saltando cinque corsie di superstrada e gettandosi con il mezzo in un lago abbastanza profondo.

Il gesto dell'uomo è costato la vita a 21 persone, e altre 15 sono state soccorse e sono ferite. Le testate cinesi segnalano che tra questi c’erano almeno 12 studenti che avevano appena terminato la sessione mattutina di ammissione all’università. Cinque di loro sono deceduti. Da un articolo della rivista cinese Caixin sono emersi ulteriori dettagli sulla vicenda che ha preceduto il folle gesto. Sembra infatti che il conducente avesse firmato un accordo di demolizione per la propria casa con un indennizzo molto basso con la clausola, però, di poter ottenere una nuova casa con affitto calmierato. La sua domanda sarebbe stata respinta dalle autorità.

199 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views