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Cameriera riceve 1000 euro di mancia il giorno di Natale: “Grazie perché lavori col sorriso anche oggi”

Un uomo ha fatto colazione il giorno di Natale in un bar e ha lasciato mille euro di mancia. “Grazie per aver lavorato, col sorriso, anche il 25 dicembre”, le parole rivolte alla cameriera che lo ha servito.
A cura di Chiara Ammendola
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Callie Blue e lo scontrino con la mancia da mille dollari
Callie Blue e lo scontrino con la mancia da mille dollari

Ha consumato un pasto del valore di circa 17 dollari, ma al momento di pagare ha aggiunto una mancia di ben mille dollari. Così quando la cameriera Callie Blue ha visto lo scontrino ha pensato fosse uno scherzo, e invece no, quello lasciato da Michael Johnson era un vero e proprio regalo di Natale.

Una storia di solidarietà e attenzione verso il prossimo quella che arriva dagli Stati Uniti, nello specifico dalla città di  Sun Prairie nel Wisconsin, dove Callie Blue vive e lavora. Un lavoro che la impegna molto e che l'ha vista in turno anche la mattina di Natale. Questa volta però il 25 dicembre la donna ha ricevuto un vero e proprio regalo, e non da Babbo Natale ma da un cliente speciale.

A raccontarlo, alla stampa locale, è la stessa Callie che spiega cosa è accaduto quando si è trovata dinanzi alla mancia lasciatale da quell'uomo. Il cliente in questione era infatti Michael Johnson, direttore di un altro locale vicino, che si era recato al Gus's per fare colazione proprio la mattina di Natale: è qui che ha incontrato la 29enne Calli Blue che, ignara di chi fosse quell'uomo, lo ha intrattenuto con una conversazione amichevole.

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Dopo aver consumato il pasto Johnson ha chiesto il conto, ma ai 17 dollari del totale ne ha aggiunti altri mille… di mancia. Quando si è trovata dinanzi a quella cifra così alta, Callie non riusciva a credere ai propri occhi. L'uomo si è poi alzato augurandole un buon Natale, non prima di averle lasciato un biglietto.

“Solo per festeggiare i tuoi sei anni di lavoro qui al Gus e per ringraziarti per aver lavorato col sorriso il giorno di Natale”, le parole lasciate in una nota da Johnson che ha poi spiegato che quando era bambino non ha mai avuto la possibilità di festeggiare il Natale perché in casa le possibilità economiche non lo permettevano. Da qui la decisione di aiutare chi, come lui, non può festeggiare questo giorno come vorrebbe.

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