Buckingham Palace: il principe Andrea rinuncia ai titoli reali dopo un confronto con Re Carlo

Dopo anni di controversie e crescenti pressioni pubbliche, il principe Andrea ha annunciato di aver rinunciato ai suoi titoli reali, incluso quello di Duca di York. La decisione, resa nota attraverso un comunicato ufficiale di Buckingham Palace, è frutto di una "discussione con il Re e la famiglia più stretta", come ha dichiarato lo stesso Andrea.
"Abbiamo concluso che le accuse nei miei confronti distraggono dal lavoro di Sua Maestà e della famiglia reale", ha affermato il principe nel testo diffuso dal palazzo. "Ho deciso di mettere il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese al primo posto. Come già fatto cinque anni fa, resto fermo nella mia scelta di ritirarmi dalla vita pubblica".
Con il beneplacito del Re, Andrea farà quindi "un passo ulteriore": non utilizzerà più il suo titolo nobiliare né gli onori conferiti in passato, tra cui l’appartenenza all’Ordine della Giarrettiera e il cavalierato come Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Reale Vittoriano. In pratica, l’unico titolo che manterrà sarà quello di principe, poiché inalienabile per nascita. Il ducato di York resterà tecnicamente in vigore, ma non sarà più usato, come già accaduto per il trattamento di "Sua Altezza Reale".
Fonti di palazzo, citate dal Guardian, riferiscono che la decisione è stata presa in stretto coordinamento con il Re Carlo III e rappresenta un tentativo di ridurre le tensioni che, da anni, gravano sull’immagine della monarchia britannica. La presenza di Andrea – al centro di scandali legati alla sua amicizia con il defunto pedofilo Jeffrey Epstein e alle accuse di violenza sessuale quando era ancora minorenne mosse da Virginia Giuffre (suicidatasi lo scorso aprile) – è considerata da tempo una fonte di imbarazzo per la Casa Reale.
Il Re avrebbe accolto con favore la decisione del fratello, condivisa anche dal principe di Galles e da altri membri della famiglia. L’ex moglie, Sarah Ferguson, rinuncerà anch’essa all’uso del titolo di duchessa di York, tornando a essere conosciuta semplicemente con il suo nome di battesimo. I titoli delle figlie, Beatrice ed Eugenie, resteranno invece invariati.
Secondo quanto riferisce sempre il Guardian, il clima a Buckingham Palace era ormai giunto a un "punto di non ritorno", con crescenti timori per i danni reputazionali derivanti dalle continue notizie legate al duca.