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Attira 15enne in casa e abusa sessualmente di lui, madre 36enne condannata a 4 anni

Una mamma inglese di 36 anni è stata arrestata a e condannata nelle scorse ore da un tribunale britannico a 4 anni di carcere. Secondo la ricostruzione del tribunale, dopo i primi contatti online, la donna ha attirato a casa sua il minore invitandolo a guardare un film insieme ma qui lo ha costretto ad avere rapporti sessuali con lei.
A cura di Antonio Palma
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Con la scusa di aver bisogno di aiuto con un gioco online a cui stava giocando suo figlio, ha avvicinato un 15enne online convincendolo infine a raggiungerla in casa sua in occasioni successive quando lo ha costretto ad avere un rapporto sessuale con lei. Per questo una mamma inglese di 36 anni è stata arrestata a e condannata nelle scorse ore da un tribunale britannico a 4 anni di carcere. Secondo l'accusa, la donna, Nicola Holton, ha detto all'adolescente che "non poteva aspettare fino a quando lui avrebbe compiuto 18 anni" e lo ha costretto ad avere rapporti orali con lei in almeno due occasioni.

Secondo la ricostruzione del tribunale, dopo i primi contatti online, la donna ha attirato a casa sua il minore invitandolo a guardare un film insieme ma qui lo ha costretto a baciarla mentre lei gli metteva la mano sui pantaloni. Poi gli ha praticato sesso orale e ha anche usato le sue mani per compiere un atto sessuale. Comportamenti che poi ha ripetuto anche in un'altra occasione. I fatti contestati risalgono allo scorso anno e sono avvenuti in casa della donna. La 36enne ha ammesso di aver praticato atti sessuale con un minore e di aver intrattenuto con lui anche delle comunicazioni a sfondo sessuale tra il 31 agosto e il 10 ottobre dello scorso anno. Per questo ieri è stata condannata a per quattro anni di carcere dalla Worcester Crown Court.

Secondo l'accusa, la vittima aveva tentato di sottrarsi alle sue attenzioni ma lei aveva insistito fino agli abusi che hanno lasciato un profondo segno sulla psiche del ragazzino. La madre del minore ha spiegato che il  figlio dopo i fatti aveva faticato a dormire, era irascibile ed era diventato riluttante a uscire di casa. La 36enne potrà scontare metà della pena detentiva in carcere e metà ai servizi sociali.

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