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Assistente di volo si presenta nudo sull’aereo durante traversata oceanica: “Assunto droga per fare sesso”

Dopo la partenza dell’aereo, l’assistente di volo della British Airways si è chiuso in bagno e quando è uscito era completamente nudo. Il comportamento dell’uomo ha richiesto l’intervento dei colleghi e del pilota comandante. Secondo il difensore, aveva assunto droghe prima di partire per “migliorare un’esperienza sessuale” ma le cose sono sfuggite di mano.
A cura di Antonio Palma
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Un assistente di volo della British Airways si è presentato nudo nella cabina dell’aereo sul quale era in servizio, in stato confusionale e senza rendersi conto di non avere i vestiti addosso. Per l’episodio, avvenuto nel maggio scorso, l’uomo è stato condannato nelle scorse ore a sei mesi di carcere con sospensione della pena. Come stabilito dal tribunale britannico, il 41enne Haden Pentecost infatti era sotto l'effetto pesante di droghe durante il volo transatlantico dove ha messo in atto comportamenti decisamente anomali.

Il 41enne avrebbe dovuto lavorare su un volo da San Francisco a Londra Heathrow e prima del viaggio aveva detto ai colleghi di avere dei crampi allo stomaco ma di essere in grado di svolgere comunque il servizio. Dopo la partenza, però, si è chiuso in bagno e, quando è uscito, era completamente nudo e ignaro del fatto di non avere vestiti addosso.

Secondo i testimoni, “era pallido, sudato e instabile”, aveva le pupille dilatate, biascicava e non era in grado di dire in che anno fosse o chi fosse il presidente degli Stati Uniti. Il comportamento dell’uomo ha richiesto l’intervento dei colleghi e del pilota comandante che lo hanno fatto accomodare in una zona isolata in prima classe dove ha anche bevuto dalle 15 alle 20 bottiglie d'acqua durante il volo.

Dopo aver richiesto l’intervento di un medico a bordo per assisterlo, il pilota ha proseguito il volo fino a Londra Heathrow dove i paramedici hanno preso in carico l’assistente di volo trasportandolo in ospedale. Un successivo esame del sangue ha rivelato la presenza di metanfetamina e l’uomo è stato licenziato in tronco.

Secondo il difensore, Pentecost aveva assunto droghe a San Francisco per "migliorare un'esperienza sessuale", cosa che aveva già fatto in precedenza, ma questa volta la situazione è andata fuori controllo. Condannandolo anche a svolgere 80 ore di lavoro sociale non retribuito per il grave episodio, il giudice ha affermato che nel suo caso ci sono "grandi attenuanti", tra cui la sua precedente buona condotta e la sua immediata dichiarazione di colpevolezza, e il fatto che il suo comportamento non era stato aggressivo o conflittuale.

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