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Ancora polemiche su Boris Johnson: “Partecipò a quiz party a Downing Street in pieno lockdown”

Boris Johnson avrebbe partecipato a un quiz party in pieno lockdown durante lo scorso anno. Le immagini sono state diffuse dal Mirror.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una nuova bufera ha colpito l'amministrazione di Boris Johnson, primo ministro britannico. Johnson avrebbe partecipato infatti a un "quiz party" al 10 di Downing Street in pieno lockdown il 15 dicembre dello scorso anno. Proprio in quel periodo, ritrovarsi in gruppo in spazi chiusi era vietato per limitare i contagi da Covid-19. Secondo quanto riporta il tabloid domenicale Sunday Mirror, Boris Johnson avrebbe invece trasgredito prendendo parte alla festicciola natalizia. Il giornale britannico ha riportato anche alcune fotografie dell'evento. Secondo il suo staff, il premier ha preso parte alla reunion soltanto per ringraziare tutti per il duro lavoro svolto durante la pandemia. Il personale ha voluto però precisare che il primo ministro si sarebbe unito per poco tempo e soltanto online.

Nelle foto riportate dal Sunday Mirror, Johnson ha tra le mani dei fogli e con l'aria divertita fissa lo schermo. Accanto a lui ci sono due membri del personale: uno indossa una ghirlanda natalizia al collo e l'altra, una donna, ha un cappello da Babbo Natale sul capo. La vicenda ha suscitato polemiche soprattutto nel campo della politica: secondo la deputata laburista Angela Rayner, Johnson è "inadatto a guidare il Paese". La dichiarazione è arrivata sulla scia di un'inchiesta riguardante almeno tre feste illegali in tempo di pandemia, due delle quali avvenute proprio a Downing Street.

Proprio il tema delle feste a Downing Street ha portato l'ex consulente del premier britannico Allegra Stratton alle dimissioni. La donna era protagonista di un video registrato proprio un anno fa: in questo filmato i membri dello staff di Johnson scherzavano sull'organizzazione di una festa di Natale per violare le restrizioni anti-Covid in pieno lockdown. Stratton, che si occupava dei rapporti con la stampa per il primo ministro conservatore, ha comunicato in lacrime le sue dimissioni appena tre giorni fa. "Rimpiangerò per tutta la vita quello che ho detto" ha affermato Stratton porgendo ufficialmente le sue scuse. Dal canto suo, Johnson ha dichiarato di essersi sentito molto toccato dalla clip. "Mi scuso senza riserve per l'offesa che ha causato al Paese" ha detto ai legislatori della Camera dei comuni. Pochi giorni dopo, però, il nuovo scandalo. Da parte del capogruppo del partito indipendentista scozzese, Ian Blackford, è arrivato un invito alle dimissioni per il primo ministro.

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