64 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abbattuto perché aveva la tubercolosi, l’alpaca Geronimo era in salute: “Nessun segno della malattia”

L’alpaca Geronimo non aveva la tubercolosi. È questa la rivelazione fatta dall’avvocato della proprietaria dell’animale abbattuto in Inghilterra la scorsa settimana per ordine dell’Alta Corte britannica. Sarebbero questi i primi risultati dell’autopsia effettuata sull’animale: “Nessuna lesione visibile tipica della tubercolosi bovina”, si legge nel certificato.
A cura di Chiara Ammendola
64 CONDIVISIONI
L'alpaca Geronimo
L'alpaca Geronimo

Non si fermano le polemiche per l'uccisione dell'alpaca Geronimo, soppresso per ordine dell’Alta Corte britannica, dopo essere risultato positivo alla tubercolosi. La sua storia è arrivata grazie alla sua proprietaria ai cuori di tantissimi, dentro e fuori la Gran Bretagna, che si sono mobilitati per evitarne l'abbattimento, senza però riuscirvi. Ora, a distanza di pochi giorni dalla sua morte, sono i risultati dell'autopsia ad aprire un nuovo capitolo di un romanzo che sembrava giunto alla sua conclusione.

Immagine

Secondo quanto riportato in una nota dagli avvocati che rappresentano la proprietaria di Geronimo, Helen Macdonald, i primi risultati dell'esame autoptico effettuato sull'animale non mostrano le lesioni visibili tipiche della tubercolosi bovina. Si tratta di risultati preliminari che dovranno essere confermate da successivi esami, ma che aprono a una nuova disputa tra la donna e il Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali secondo cui Geronimo mostrava numerose lesioni simili alla tubercolosi, e che per avere risposte certe bisognerà attendere la fine dell'anno. I test per la tubercolosi infatti "includono lo sviluppo di colture batteriologiche da campioni di tessuto che di solito richiedono diversi mesi", così come spiegato dalla dottoressa Christine Middlemiss.

Immagine

La vicenda di Geronimo è iniziata nel 2017 quando la sua proprietaria Helen Macdonald lo ha portato in Inghilterra dalla Nuova Zelanda: l'alpaca viveva nella sua fattoria a Wickwar, vicino a Bristol ma solo dopo un mese è risultato positivo alla tubercolosi bovina pur essendo in buona salute fisica. Da qui la decisione immediata delle autorità inglesi di abbattere l'animale per evitare il propagarsi della malattia. Da allora però la proprietaria dell'animale nonché infermiera veterinaria, ha intrapreso una lunga ed estenuante battaglia per salvargli la vita tra ricorsi in tribunale e mobilitazioni social, conclusasi con l'abbattimento a fine agosto dell'alpaca Geronimo.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views