200 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

A 11 anni fuma la droga degli zombie per errore. La madre: “Sembrava posseduto”

Logan Johns-Evans avrebbe fumato quella che pensava essere una sigaretta insieme ad alcuni suoi amici. Il giorno dopo non riusciva neanche più a parlare e a muoversi autonomamente. È rimasto in terapia intensiva per 33 ore, ma ora sta meglio. La madre ha deciso di condividere le sue foto nel letto d’ospedale come monito agli altri genitori.
A cura di Biagio Chiariello
200 CONDIVISIONI
Immagine

Ha fumato la famigerata droga Spice, credendo si trattasse di una normale sigaretta. E così Logan Johns-Evans, 11 anni, da Bridgend nel Galles del Sud, è finito in ospedale in gravi condizioni. A denunciare l’episodio è stata sua madre Jade, 31 anni, che mattina dopo si accorta subito che qualcosa non andava nel ragazzino. Logan non riusciva a muoversi e a parlare, così la donna lo ha portato in ospedale. “Era come se un mostro si fosse impadronito del suo corpo" ha detto Jade al Daily Mail. Detta anche droga degli zombie, la Spice fa cadere gli assuntori in uno stato catatonico, simile a quello dei ‘morti viventi’ appunto. Logan è rimasto in terapia intensiva per 33 ore, monitorato 24 ore su 24, ma quando si è svegliato non ricordava nulla di quanto fosse successo quella sera, nemmeno di aver fumato la droga.

“Logan si è svegliato alle 3 del mattino e ho pensato che fosse sonnambulo perché stava cercando di uscire dalla porta e non aveva senso”, racconta la mamma Jade al tabloid britannico. “L'ho rimesso a letto e alle 6.40 sono andato a svegliarlo per andare a scuola, ma lui non poteva parlare o stare in piedi, quindi lo abbiamo portato in ospedale” continua la genitrice. Ad ipotizzare cosa poteva essere accaduto è stata la sorella dell'11enne che ha detto alla mamma di aver visto Logan fumare e poi dei ragazzi prendergli di nascosto la sigaretta e metterci della droga. "Era spaventoso perché non riusciva più parlare. Era praticamente assente. Non c'era nessuna risposta dai suoi occhi o luce nelle sue pupille. Era davvero come avere di fronte uno zombie” ricorda ancora Jade.

“Ero pietrificata, è stato il momento più spaventoso della mia vita. Non avevo mai pregato Dio fino ad allora” ammette la 31enne. La donna ha deciso di pubblicare su Facebook le foto del figlioletto in ospedale. Per fortuna Logan non ha riportato conseguenze per l'accaduto ed ora è quasi completamente ristabilito. Jade ha fatto appello a tutti i genitori: “Questo è quello che è accaduto a mio figlio dopo aver fumato la Spice, per favore martellate i vostri figli  facendogli capire quanto possa essere pericolosa come droga”.

200 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views