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Emma Bonino: “Ho un tumore ai polmoni”

L’ex ministro degli esteri lo ha annunciato in diretta su Radio Radicale: “Ho un tumore ai polmoni che richiederà una chemioterapia di 6 mesi. Dovrò ridurre le mie attività ma non ho intenzione di interrompere la mia attività politica”.
A cura di Davide Falcioni
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"Ho un tumore ai polmoni che richiederà una chemioterapia di sei mesi". Lo ha annunciato, intervenendo a Radio Radicale, l'ex ministro degli esteri Emma Bonino. L'annuncio è avvenuto in diretta ed ha innescato un moto di solidarietà da parte degli ascoltatori: "Ho un tumore ai polmoni che richiederà una chemioterapia di 6 mesi. Dovrò ridurre le mie attività ma non ho intenzione di interrompere la mia attività politica perché da una passione politica non ci si dimette. Io non sono il mio tumore. E’ solo una malattia, una delle tante sfide che affronterò", ha spiegato la donna.

"Recentemente – ha aggiunto la Bonino – mi sono sottoposta a dei controlli medici di routine che però hanno evidenziato la presenza di un tumore al polmone sinistro. Si tratta di una forma localizzata e ancora asintomatica, ma ciononostante richiederà un trattamento lungo e complesso di chemioterapia che è già stato iniziato e che durerà almeno 6 mesi. Le mie attività dovranno essere organizzate in base alle esigenze mediche cui è necessario dare in questo momento una priorità assoluta, cosa non facile anche per me. Ho tre commenti da fare. Il primo è rivolto agli operatori dei media: vi pregherei di rispettare questa situazione senza mettersi a fare indagini o robe varie, ringrazio gli operatori che anche nei momenti più difficili mi sono stati accanto nel limite delle loro possibilità, in particolare ringrazio Antonella Rampino, Giovanna Casadio, Stefano Folli, Stella Pende , pochissimi altri ,oltre che la stampa straniera. A tutti coloro che in Italia e altrove affrontano questa o altre prove voglio solamente dire che dobbiamo tutti sforzarci di essere persone e di voler vivere liberi fino alla fine, insomma io non sono il mio tumore e voi neppure siete la vostra malattia, dobbiamo solamente pensare che siamo persone che affrontano una sfida che è capitata".

La politica si è rivolta agli ascoltatori di Radio Radicale: "Come ho detto dovrò ridurre le mie attività ma spero che il vostro affetto e incoraggiamento si trasformino in iscrizioni ai radicali e al Partito Radicale, che possono essere simpatici o meno, non li avete mai apprezzati moltissimo, ma forse è arrivato il momento di dirvi che le battaglie che portiamo avanti, che portano avanti, magari oggi sembrano marginali ma invece sono fondamentali per la vita di tutti e per la democrazia, in particolare in questo momento così difficile per il mondo. Vi ringrazio tutti quanti e spero che magari per una volta mi ascoltiate sul serio, grazie ancora, buon giorno e buon anno a tutti”.

Emma Bonino, il cui nome è stato fatto anche come possibile successore di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica, è stata Ministro degli Esteri durante il Governo Letta, fino all'avvento del nuovo premier Matteo Renzi. E' considerata una delle figure di maggior spicco del Partito Radicale: ha iniziato la sua carriera politica istituzionale negli anni settanta. Deputata nel Parlamento Italiano ed Europeo, è stata Commissario Europeo, ministro per il commercio internazionale e per le politiche europee nel Governo Prodi II ed ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Senato. Emma Bonino è stata tra le promotrici della Corte Penale Internazionale e docente allUniversità Americana del Cairo.

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