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Covid 19

Slitta a settembre 2020 il modello 730: nuove scadenze fiscali per l’emergenza Coronavirus

Nuovo calendario fiscale per il 2020 a seguito dell’emergenza Coronavirus: slitta a settembre l’invio del modello precompilato 730, una misura che riguarda 20,5 milioni di contribuenti e non solo quelli residenti nelle cosiddette zone rosse. Più tempo si è voluto riconoscere ai contribuenti anche per l’invio della Certificazione Unica.
A cura di Ida Artiaco
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Slitta ufficialmente a settembre 2020 la scadenza per la presentazione del modello 730 precompilato per 20,5 milioni di contribuenti. Nello specifico, il provvedimento riguarda 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. È quanto rende noto l'Agenzia delle Entrate, comunicando tutte le nuove date fiscali stabilite dal governo in seguito all'emergenza Coronavirus. Prevista anche la proroga dei termini delle Certificazioni Uniche al 31 marzo, che favorirà invece 4,3 milioni di sostituti d'imposta. "Ci sarà una proroga, generale nel Paese, dei termini delle trasmissioni di informazioni per le dichiarazioni del 730", non solo dunque per i cittadini residenti nelle zone rosse, come aveva già annunciato nei giorni scorsi il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Quando presentare il modello 730

La nuova data per la presentazione del modello 730 è stata dunque fissata al prossimo 30 settembre. La vecchia scadenza era fissata al 23 luglio. Lo spostamento a fine settembre del 730 si è reso necessario per rispondere alla necessità di concedere più tempo a imprese e sostituti d’imposta per l’invio dei dati dei contribuenti, che servono al Fisco per predisporre la dichiarazione precompilata. I professionisti, pertanto, avranno tempo fino alla fine di settembre per inviare all’Amministrazione Finanziaria i dati necessari per la predisposizione del precompilato.

Tutte le nuove scadenze fiscali dopo il Coronavirus

Tra le misure previste dal governo a seguito dell'emergenza Coronavirus, più tempo si è voluto riconoscere ai contribuenti anche per l’invio della Certificazione Unica. Per la trasmissione dei dati sui redditi tramite CU, è stato concesso tutto il mese di marzo ai sostituti di imposta. I datori di lavoro, quindi, avranno a disposizione più settimane sia per inoltrare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate che per consegnare la documentazione al lavoratore dipendente. La data per la presentazione della Certificazione Unica è fissata al 31 marzo 2020. Infine, la modifica del calendario fiscale ha scatenato un effetto domino che ha spinto le autorità a spostare in avanti anche le date relative alla scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi precompilata. Il modello infatti sarà messo a disposizione dei contribuenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 5 maggio 2020, e non più dal 15 aprile.

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