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Scadenze fiscali marzo 2020: ecco quali sono le misure per le aree colpite da Coronavirus

Dall’Inps all’Iva, dal modello 730 alla Lipe, sino al blocco delle scadenze causa coronavirus, lo scadenzario fiscale di marzo. Guida mese per mese, e giorno per giorno, della giungla fiscale italiana, per non scordarsi nemmeno una scadenza. Ed evitare messe in mora, cartelle esattoriale e guai peggiori.
A cura di Redazione
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Entriamo nel mese di marzo, con un calendario fiscale pieno fin da subito di date da ricordare. Già lunedì 2, infatti, abbiamo diverse scadenze, che coinvolgono ad esempio la dichiarazione dei redditi tardiva e le dichiarazioni Iras e Irap del 2019. La particolarità di questo mese di marzo 2020 sarà la sospensione delle scadenze fiscali per i comuni più interessati dalla diffusione del nuovo Coronavirus: un blocco che va dal 21 febbraio al 31 marzo coinvolgendo al momento località lombarde (come Codogno, Bertonico e Casalpusterlengo) e venete (Vo’) parte della Zona Rossa, ma che potrebbe essere ampliato ad altre zone in caso di necessità.

Di seguito trovate un elenco delle scadenze principali e una breve spiegazione delle modalità con cui assolvere agli obblighi fiscali. Come ogni mese, vi consigliamo di controllare sempre anche lo scadenzario ufficiale e più dettagliato che è visibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I tempi previsti possono infatti subire modifiche e proroghe.

  • 2 marzo – Invio Lipe – termine ultimo per l’invio delle Lipe (Liquidazioni Periodiche) relative al quarto trimestre 2019
  • 2 marzo – Dichiarazione dei redditi e dichiarazioni Ires e Irap tardive – termine ultimo per l’inoltro del Modello Redditi e delle dichiarazioni Ires e Irap in istanza tardiva, come estensione di 90 giorni rispetto al termine prefissato del 2 dicembre 2019
  • 2 marzo – Denuncia annuale per i fondi rustici – scadenza per la registrazione della denuncia annuale cumulativa per i titolari di contratti di locazione di fondi rustici
  • 9 marzo – Certificazione Unica 2020 – entro questa data – prorogata di due giorni dal momento che la scadenza usuale del 7 cade di sabato – va effettuata la comunicazione della Certificazione Unica 2020 per i sostituti d’imposta, relativa ai redditi di lavoro dipendente. L’invio deve avvenire in via telematica mediante i servizi messi a disposizione sul portale dell’Agenzia delle Entrate, con modello CU20
  • 16 marzo – INPS – scadenza per il versamento delle ritenute e dei contributi relativi al mese di febbraio per i lavoratori con partita IVA
  • 16 marzo – INPS – versamento dei contributi per il lavoro dipendente, da effettuare utilizzando il modello F24
  • 16 marzo – Tassa di vidimazione – versamento annuale della tassa di vidimazione dei libri sociali per le società capitali
  • 16 marzo – Saldo dell’IVA sulla dichiarazione annuale – in questa data viene versato il saldo dell’IVA risultante dalla
    dichiarazione annuale, utilizzando il modello F24 ed il codice tributo 6099, con la dicitura “Versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale”.
  • 16 marzo – Registrazione dei corrispettivi – Scade la registrazione dei corrispettivi per le Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato, ossia il termine per comunicare l’ammontare dei corrispettivi e dei guadagni ottenuti con attività commerciali, con riferimento al mese precedente.
  • 16 marzo – Fatturazione differita – Emissione e registrazione delle fatture differite relative al mese di febbraio.
  • 18 marzo – Ravvedimento breve (privati e enti pubblici) – termine per la regolarizzazione dei versamenti non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 17 febbraio. La regolarizzazione nella formula del ravvedimento breve prevede la maggiorazione degli interessi legali ed una sanzione ridotta a un decimo del minimo.
  • 20 marzo – Modello 730 – termine ultimo per la comunicazione dell’opposizione all’inserimento – all’interno del Modello 730 precompilato – dei dati delle erogazioni liberali effettuate nell’anno passato.
  • 20 marzo – Comunicazione mensile dei contratti per le agenzie di somministrazione del lavoro, scadenza per la comunicazione dei rapporti – instaurati, prorogati, trasformati e cessati – nel mese precedente.
  • 25 marzo – INTRASTAT – per gli operatori intracomunitari, scade il termine per la presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni effettuate nel mese di febbraio.
  • 31 marzo – Seconda rata “Saldo e Stralcio” cartelle – le persone fisiche in situazione di grave e comprovata difficoltà economica che hanno aderito alla Definizione agevolata "Saldo e stralcio" sono tenute al versamento della seconda rata.
  • 31 marzo – Modello Eas – termine ultimo per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi, solo nel caso si siano registrate modifiche rispetto alla situazione registrata nel 2019.
  • 31 marzo – Comunicazione annuale per i lavori usuranti – nel caso i loro dipendenti svolgano lavori usuranti, i datori di lavoro devono informare il Ministero del Lavoro entro questa data.31 marzo – Versamento annuale del contributo FIRR per le aziende aderenti.

Articolo a cura di Chiara Spallino

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