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Bonus senza ISEE fino a 1200 euro: come richiederli prima della scadenza

A fine 2021 scadranno alcuni bonus la cui domanda non necessita la presentazione dell’Isee. Per altri, invece, le risorse stanziate sono limitate e bisogna comunque affrettarsi per richiederli. Tra questi incentivi ci sono il bonus affitti, il bonus terme, il bonus tv, il bonus risparmio idrico e tutti quei contributi destinati alle famiglie che verranno poi accorpati nell’assegno unico. Vediamo insieme quali sono gli importi e quando cadono le scadenze per fare domanda.
A cura di Daniela Brucalossi
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Mancano ancora pochi mesi alla fine del 2021 e bisogna affrettarsi a fare domanda per alcuni bonus in scadenza a fine anno o per cui sono state stanziate risorse limitate. Saranno in molti a richiedere questi incentivi poiché per fare domanda non è necessaria la presentazione dell'Isee e gli importi saranno consistenti. Nella lista rientrano il bonus affitti fino a 1200 euro, destinato a quei locatari che, a causa dell'emergenza Covid, hanno abbassato il canone di locazione, il bonus tv fino a 100 euro per rottamare il vecchio televisore non in linea con i nuovi parametri del digitale terrestre, il bonus terme, uno sconto del 100% per un ingresso termale e il bonus risparmio idrico fino a 1000 euro per installare in casa depuratori, rubinetti e sanitari. Sono anche in scadenza gli incentivi senza Isee destinati alle famiglie: il bonus mamma domani, il bonus bebè e il bonus asilo nido. Vediamo più nel dettaglio in cosa consistono e quando cade la scadenza per fare domanda.

Bonus affitti, a chi spetta e come ottenerlo

La scadenza per richiedere il bonus affitti è stata recentemente spostata al 6 ottobre 2021. L'incentivo è destinato a quei locatari che, a causa dell'emergenza Covid, abbassano il canone di affitto allo scopo di agevolare i nuclei familiari più in difficoltà. L'importo, che arriva fino ai 1200 euro, è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione ma per ottenerlo bisogna soddisfare dei requisiti precisi:

  • la rinegoziazione di diminuzione del canone deve essere avvenuta tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021
  • il contratto di locazione deve risultare in essere alla data del 29 ottobre 2020
  • l'immobile deve essere situato in un comune ad alta tensione abitativa, essere adibito a uso abitativo e costituire l’abitazione principale dell'affittuario
  • il contratto di locazione deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate

I locatori interessati possono richiedere il contributo a fondo perduto mediante la presentazione di una specifico modulo telematico di istanza, compilabile dopo aver effettuato l'accesso all'area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite un intermediario autorizzato ad accedere al cassetto fiscale del locatore. All’interno della domanda è necessario inserire il codice fiscale del locatore, l’IBAN del conto corrente su cui ricevere le somme e i dati del contratto oggetto di rinegoziazione, con la data di inizio e fine del nuovo canone rinegoziato, l’importo del canone annuo prima e dopo la rinegoziazione e l’indicazione della quota di possesso del locatore richiedente il contributo.
Il bonus affitti sarà erogato ai locatari dall'Agenzia delle Entrate a partire dall'inizio del 2022. In questo caso non conterà quanto prima si è presentata la domanda poiché, nel caso in cui le risorse stanziate (pari a 100 milioni di euro) risulteranno inferiori all'ammontare complessivo dei contributi da erogare, saranno redistribuite in proporzione a quanto dovuto a ogni locatario.

Bonus tv, chi può averlo e come richiederlo

Il bonus tv senza Isee fino a 100 euro può essere richiesto fino al 31 dicembre 2022 ma, essendo attivo solo fino a esaurimento fondi disponibili (sono stati stanziati 250 milioni), è preferibile usufruirne il prima possibile. L'incentivo consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto della nuova tv per un massimo di 100 euro. Per ottenerlo, tuttavia, è necessario rottamare il vecchio apparecchio, che non deve essere in linea con i nuovi standard del digitale terrestre (Dvbt-2/Hevc) e deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018. Altri requisiti necessari sono la residenza in Italia e la regolarità nei pagamenti del canone Rai. Prima di recarsi nel punto vendita o nell'isola ecologica autorizzata bisogna compilare e scaricare l'utodichiarazione dei requisiti dal sito del ministero dello Sviluppo. Il modulo deve essere controfirmato dal rivenditore o da un addetto ai lavori e consegnato in loco allegando il proprio codice fiscale e una copia di un documento d'identità.

Bonus terme, a chi spetta e come ottenerlo

Il bonus terme senza limite di Isee, pensato per sostenere un settore fortemente danneggiato dalla pandemia, consiste in uno sconto del 100% (fino a un massimo di 200 euro) sull'ingresso negli stabilimenti termali. A partire da ottobre potranno richiederlo, fino a esaurimento delle risorse stanziate (53 milioni), tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia. Per ottenere l'incentivo, bisognerà prenotare l'ingresso presso uno degli stabilimenti accreditati, che rilascerà un attestato di prenotazione da utilizzare entro 60 giorni. Lo sconto previsto sarà poi applicato direttamente dalla struttura sul costo dell'ingresso.

Bonus risparmio idrico, a chi spetta e come richiederlo

Il bonus risparmio idrico senza limiti di Isee è un incentivo di 1000 euro per le spese sostenute nel 2021 per l'acquisto e l'installazione di sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, rubinetteria a flusso d’acqua limitato, vasi sanitari, depuratori e miscelatori. E' destinato a tutte le persone fisiche, residenti in Italia, che eseguono i lavori nell'abitazione di cui sono titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale oppure di diritti personali di godimento. Le domande potranno essere inviate a partire da fine ottobre e fino al 31 dicembre 2021 su un portale a cui si accederà dal sito del Ministero della Transizione ecologica. Le risorse stanziate per questa misura ammontano a 20 milioni e i contributi verranno erogati fino a esaurimento. Sarà quindi necessario affrettarsi per fare istanza.

Bonus mamma domani, chi può averlo e come richiederlo

In attesa dell'introduzione ufficiale dell'assegno unico universale a gennaio 2022, c'è tempo fino al 31 dicembre 2021 per fare domanda per tutti quei bonus INPS destinati alle famiglie e che non necessitano della presentazione dell'Isee. Il bonus mamma domani è un contributo di 800 euro erogato per la nascita o l'adozione di un minore. L'istanza per riceverlo può essere inviata a partire dall'ottavo mese di gravidanza o dall'ottavo mese a partire dall'ingresso in famiglia del minore. Si ricorda però che il termine ultimo è il compimento dell'anno. La domanda può essere presentata tramite il sito INPS, enti di patronado o chiamando il Contact Center (il numero gratuito da telefono fisso è 803 164 e 06 164 164 da cellulare).

Bonus bebè, a chi spetta e come ottenerlo

Un altro incentivo per i nuclei familiari che scadrà a fine 2021 è il bonus bebè. Viene erogato per ogni figlio nato, adottato o preso in affidamento nel 2021 e si può richiedere anche senza presentare l'Isee. In questo caso, l'importo è di 80 euro mensili, mentre presentando l'indicatore della propria situazione economica si potrebbero ottenere degli importi più alti. Gli interessati (chi fa domanda deve essere un genitore convivente e possedere la residenza italiana, il permesso di soggiorno o la cittadinanza italiana) possono richiederlo fino al 31 dicembre 2021 tramite il servizio online dedicato sul portale INPS, rivolgendosi a enti di patronato o intermediari INPS oppure chiamando il Contact Center (il numero gratuito da telefono fisso è 803 164 e 06 164 164 da cellulare). Si ricorda, tuttavia, che l'istanza va presentata entro 90 giorni dall'evento (nascita, adozione o affidamento).

Bonus asilo nido, a chi spetta e come richiederlo

Il bonus asilo nido è un altro incentivo per le famiglie che scadrà a fine 2021. Destinato al pagamento delle rette degli asili nido, sia pubblici che privati, e/o l’assistenza domiciliare per bambini minori di tre anni affetti da gravi patologie, ammonta a 1500 euro una tantum senza la presentazione dell'Isee. Presentando, invece, un indicatore della situazione economica più basso di determinato soglie, si possono ottenere importi più alti. Si potrà fare domanda fino al 31 dicembre 2021 e la modalità è la stessa utilizzata per gli altri bonus famiglia, ma la può presentare solo il genitore che sostiene il pagamento della retta della scuola.

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