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Bonus bici, dal 9 novembre richieste riaperte per chi ha già acquistato: i rimborsi nel 2021

I 215 milioni a disposizione per il bonus mobilità sono andati esauriti in ventiquattro ore, ma il Ministero dell’Ambiente annuncia il rimborso per chi ha già acquistato una bici o un monopattino elettrico. Dal 9 novembre al 9 dicembre si potrà richiedere online, ma il risarcimento non arriverà prima del 2021. Non sarà un altro click day, si potrà chiedere il rimborso dal primo all’ultimo giorno.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La storia del bonus mobilità non è ancora finita. Esauriti i 215 milioni stanziati per i rimborsi, a chi avesse già acquistato una bici o un monopattino, o per i voucher, per chi desidera comprarne uno nel prossimo mese. Il click day è scattato il 3 novembre, con polemiche per il malfunzionamento prima del portale, poi dell'identità digitale PosteID, poi per i fondi esauriti troppo presto. In ventiquattro ore l'intero plafond è stato esaurito. Tanti sono rimasti a mani vuote, tra questi anche chi aveva già comprato bici o monopattini con la promessa di avere il rimborso. Il Ministero dell'Ambiente però, dopo aver promesso nei giorni scorsi di stanziare nuovi fondi per il bonus mobilità, ha annunciato che il 9 novembre sarà riaperta la possibilità di chiedere il rimborso sullo stesso portale del click day.

Non sarà un altro click day

Dal 9 novembre al 9 dicembre tutti i cittadini che hanno già acquistato una bici o un monopattino elettrico – tra il 4 maggio e il 2 novembre – potranno chiedere il rimborso che era previsto con il bonus bici. Ma stavolta "non è più un corri che devi fare presto", ha spiegato il ministro dell'Ambiente in una diretta Facebook. Non sarà un altro click day, ma ci sarà tutto il tempo di inserire lo scontrino sullo stesso portale andato in tilt il 3 novembre. Chiedere il rimborso il primo o l'ultimo giorno avrà lo stesso peso. "Lo facciamo perché così, la mattina del 10 dicembre, io potrò sapere esattamente quanti fondi servono per finanziare il bonus – ha continuato Sergio Costa – vediamo quante sono queste persone, vediamo quanto hanno speso, e metterò nel fondo il necessario". Ma non è così semplice: il rimborso non arriverà comunque prima del 2021. "Ci sono dei tempi tecnici da rispettare", ha sottolineato Costa. Spetterà al Ministero dell'Economia inserire nella legge di bilancio nuovi fondi per finanziare il bonus.

Costa spegne le polemiche e avverte: "Occhio alle truffe"

Nei giorni, settimane e mesi scorsi si è parlato tanto del bonus bici. Ma la polemica sull'utilità di spendere dei fondi per monopattini elettrici e biciclette in questo periodo storico è stata spenta dal ministro: "Provenendo dalle aste verdi non avrei potuto utilizzare questi fondi diversamente, hanno un'origine europea – ha spiegato Sergio Costase non li avessi usati così li avremmo persi e sarebbe ridicolo perdere dei fondi". Questi soldi non si sarebbero potuti utilizzare "né per i lavoratori che sono in cassa integrazione, né per sovvenzionare gli ospedali", così "abbiamo pensato di favorire comunque il cittadino".  Poi il ministro dell'Ambiente è tornato sul fatidico click day: "La verità è che il sistema nella mattina e primissimo pomeriggio del 3 novembre è andato in crash, perché molte persone si sono connesse contemporaneamente. Mi dispiace per chi è stato tante ore in fila, ma guardiamo il lato positivo, in ventiquattro ore 600mila cittadini italiani sono stati soddisfatti". Ma attenzione a non cadere nelle truffe: c'è chi, dopo aver ottenuto il voucher cerca di rivenderlo per lucrarci sopra. "Ho già attivato la Guardia di Finanza – ha avvertito Costa – non comprate voucher sottobanco".

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