133 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Assegno unico, una famiglia su quattro ha diritto alla quota minima di 50 euro a figlio

Nei primi mesi di erogazione dell’assegno unico, da marzo a maggio, sono state presentate all’Inps 5.049.157 domande per un totale di 8.091.275 assegni unici erogati.
A cura di Annalisa Cangemi
133 CONDIVISIONI
Immagine

Quando manca solo un mese al termine per fare richiesta per l'assegno unico, secondo l'Inps sono state fino ad ora presentate 5.049.157 domande per un totale di 8.091.275 assegni unici erogati. La differenza tra le domande e gli assegni è dovuta al fatto che ciascuna istanza può comprendere più figli e di conseguenza, più assegni richiesti e poi erogati. La platea si avvicina sempre più a quella calcolata inizialmente di 7,2 milioni di nuclei familiari interessati dal riordino delle misure per la famiglia.

A fare un bilancio dei primi mesi (dal 1 gennaio al 31 maggio) della misura introdotta dal Governo a sostegno delle famiglie, che assicura un sussidio economico settimo mese di gravidanza, fino al 21esimo anno di età, è Maria Sciarrino, direttore centrale Inclusione sociale e Invalidità civile dell'Inps. "L'assegno unico – spiega – ricomprende in sé il premio alla nascita, il bonus mamma domani, le detrazioni fiscali e gli assegni nucleo familiare per figli a carico. Questa misura interviene abolendo, con decorrenza 1 marzo 2022, e accorpando tutte queste prestazioni. L'unica misura che rimane in vigore, senza limiti perché finanziata, è il bonus asilo nido che continuerà a essere erogato secondo i criteri stabiliti dalle norme. Per le domande di assegno unico è stata derogata la validità della certificazione Isee fino al 28 febbraio, e non più al 31 dicembre dell'anno solare in cui è stata emessa".

"Stiamo pensando – ha detto Sciarrino – anche a una modalità di rinnovo semplificata per evitare che ogni anno le famiglie debbano rifare una domanda ex novo". L'assegno unico è una delle nuove misure previste dal Governo per sostenere le famiglie, molte delle quali sono incluse nel Family act, recentemente approvato dal Parlamento.

Il sussidio ha un valore che va da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da 85 euro a 25 euro. L'importo si calcola in base all'ISEE e all’età dei bambini, tranne che per i figli disabili per i quali non vi sono limiti di età.

Come fa notare il Sole 24 Ore, la media di figli per domanda presentata è di 1,6. Il 49,5% delle istanze è stato presentato da nuclei familiari in cui è presente un unico figlio. Il 41% da nuclei con 2 figli. L'8% da nuclei con 3 figli. Circa 13mila e 500 sono invece domande arrivate da nuclei familiari con 5 o più figli. Il 6% delle domande è stato presentato da nuclei familiari che hanno almeno un disabile tra i figli beneficiari. Circa lo 0,8 % delle domande è ancora in lavorazione per ulteriori accertamenti sulla titolarità dei conti correnti dichiarati in domanda.

Per quanto riguarda invece la distribuzione per fascia di Isee delle famiglie si osserva che al 23% dei richiedenti spetta la quota minima dell'assegno unico, pari a 50 euro per figlio minore a carico, quota che viene riconosciuta a nuclei con Isee superiore a 40mila euro. Mentre il 29% delle domande proviene da nuclei con Isee inferiore a 10mila euro, il 26% tra 10 e 20mila, il 13% tra 20 e 30mila.

133 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views