Ecco cos’è Alba Dorata: deputato del partito neonazi aggredisce in tv due colleghe

Un mandato d'arresto ordinato dalla magistratura di Atene. Questo il risultato dello "show" in diretta tv di Ilias Kasidiaris, deputato greco del partito Alba Dorata. Invitato ad una tavola rotonda su Ant1, insieme a colleghi di altri partiti, il portavoce della formazione neonazista ha perso le staffe quando l'esponente di Syriza, Rena Dourou, gli ha fatto tornare alla mente il processo che lo vede imputato per complicità in una rapina a mano armata, risalente al 2007. Sulla questione interviene pure Liana Kanelli del Kke. Kasidiaris non ci vede più dalla rabbia e, prima, getta un bicchiere d'acqua in faccia a Rena Dourou e poi prende a pugni la Kanelli che si era alzata per protestare. A questo punto la regia tv stacca le immagini e va in pubblicità. Lo staff dell'emittente greca prova anche a trattenere Kasidiaris negli studi, ma il deputato di Alba Dorata se ne va, forse consapevole di averla fatta grossa. Ora dovrà rispondere di aggressione.

Certo non serviva questo accadimento per capire di che pasta è fatto Alba Dorata. Il partito filonazista alle ultime elezioni è riuscito ad ottenere 21 deputati in Parlamento, tra i quali, appunto, Kasidiaris. Del resto basta pensare all'episodio che ha riguardato il leader del movimento, Nikólaos Michaloliákos, che in occasione della conferenza stampa per commentare la vittoria elettorale ha preteso che tutti i giornalisti presenti si alzassero come forma di rispetto verso i trionfatori. Per non parlare poi della campagna elettorale del partito: pogrom anti-immigrati, pestaggi, violenze. Questo è Alba Dorata.