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Ebola: finita l’epidemia in Congo

La Repubblica Democratica del Congo ha annunciato la cessazione dell’epidemia di Ebola nel Paese, dove la malattia ha ucciso 49 persone nell’arco di tre mesi. Sono passati 42 giorni dall’ultimo caso segnalato.
A cura di Susanna Picone
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Da quarantadue giorni non è stato registrato nessun nuovo caso di ebola in Congo. Un “risultato” sufficiente per dichiarare finita l’epidemia del virus nel Paese africano. La Repubblica Democratica del Congo ha infatti annunciato la cessazione dell’epidemia nel Paese, lì dove l’Ebola ha ucciso 49 persone nell’arco di tre mesi. Dal 4 ottobre scorso non ci sono state altre segnalazioni di pazienti colpiti dal virus, secondo quanto ha annunciato il ministro della Sanità Felix Kabange Nunbi. Il ministro congolese ha comunque avvertito che la fine dell’epidemia di Ebola “non significa che siamo completamente fuori pericolo”. “Come ogni altro Paese – ha spiegato il ministro – la Repubblica Democratica del Congo rimane minacciata dalla possibile importazione del virus Ebola che colpisce l'Africa occidentale”. “Esorto tutti i congolesi a mantenere e mettere in pratica tutte le norme igieniche di base, tra cui il lavaggio delle mani con sapone o cenere”, ha detto Kabange. Il ministro ha anche chiesto al personale medico di osservare le misure universali di controllo di igiene ospedaliera e l’infezione e ha chiesto alle persone che vivono vicino a boschi di evitare di toccare e mangiare animali trovati morti.

L’epidemia Ebola in Africa ha ucciso oltre 5mila persone

Il ministro in conferenza stampa a Kinshasa ha anche riferito che è stata completata la formazione di un primo gruppo di 180 persone specializzate nella lotta contro questa malattia, pronto ad andare a intervenire in Guinea, Sierra Leone, Liberia e Mali. In Congo le autorità avevano ufficialmente dichiarato l'epidemia di Ebola il 24 agosto. L’epidemia che ha colpito il Paese era di un ceppo diverso rispetto a quella che ha finora provocato oltre 5mila morti in Liberia, Guinea e Sierra Leone. Intanto a Brisbane i leader del G20 hanno detto di essere profondamente preoccupati per l'epidemia di Ebola e hanno affermato di impegnarsi a fare tutto il necessario per sradicarla e intervenire sulle sue conseguenze economiche e umanitarie nel breve termine.

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