1.007 CONDIVISIONI

Di Maio difende Zuccaro: “Questo è il Governo del business sull’immigrazione”

Il vicepresidente della Camera dei deputati non cambia idea sulla questione migranti – ONG e difende a spada tratta il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, protagonista di un discusso “caso” mediatico – politico.
A cura di Redazione
1.007 CONDIVISIONI
Immagine

Non accenna a posarsi il polverone sollevato dalle dichiarazioni del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro in merito al presunto ruolo di “taxi del mare” che svolgerebbero alcune ONG che operano nel Mediterraneo. Ai microfoni della trasmissione televisiva Agorà, Zuccaro infatti aveva parlato del legame fra i trafficanti di uomini sulle coste della Libia e alcune ONG, parlando di un traffico “che sta fruttando quanto quello della droga”.

Poi si era spinto anche oltre:

Potrebbe anche essere, forse la cosa potrebbe essere anche più inquietante, che si perseguano da parte di alcune di queste ONG finalità diverse, di destabilizzazione per esempio dell’economia italiana. Chi volesse per esempio speculare su una situazione di debolezza economica dell'Italia, che non c'è dubbio viene incrementata da un afflusso di migranti incontrollato, senza dubbio ne potrebbe avere dei vantaggi.

Adesso faccio delle ipotesi e ne parlo, dovrei in teoria prima fare degli accertamenti.
Se l’informazione è corretta come fanno tutti i giornalisti seri, cortocircuito non si può creare nessun cortocircuito salvo che per effetto di persone che vogliono creare confusione. Perché se io dico chiaramente che ho delle ipotesi di lavoro, se io dico chiaramente che non tutte le ONG lavorano correttamente, è ovvio che io non creo il cortocircuito mediatico, il cortocircuito mediatico si crea se le distinzioni non vengono fatte, se i distinguo saltano."

In serata, anche a seguito del fastidio manifestato tanto dal ministro della Giustizia Orlando (che aveva invitato Zuccaro a parlare coi fatti e con i riscontri dell’inchiesta), quanto da quello dell’Interno Minniti (che aveva parlato del rischio delle generalizzazioni), il procuratore aveva parzialmente corretto il tiro, spiegando di non aver ancora riscontri concreti ma solo “delle ipotesi di lavoro che al momento non sono prove”.

La retromarcia di Zuccaro non ha però convinto Di Maio ad abbassare il tiro. Anzi, oggi il vicepresidente della Camera dei deputati rilancia, pubblicando un sunto delle dichiarazioni di Zuccaro sul blog di Grillo e premettendo alcune considerazioni sulla questione:

Massimo rispetto per il procuratore Zuccaro che denuncia un fatto gravissimo: ONG che potrebbero essere stat finanziate dai trafficanti, oggi il Ministro della Giustizia e il Ministro dell'interno minimizzano o mettono in dubbio questo allarme. Ma in che razza di Paese viviamo? Un Governo serio dovrebbe mettersi a disposizione di quel magistrato fornendogli tutti gli strumenti per arrivare alla verità. Ma questo è il Governo del business sull'immigrazione. Per quelli che finanziavano la campagna elettorale il Pm ha chiesto oltre 25 anni di galera.

1.007 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views