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Elezioni politiche 2018

Di Maio contro Berlusconi: “È sempre stato contrario al reddito di cittadinanza, ora copia M5S”

Luigi Di Maio torna ad attaccare Silvio Berlusconi e sostiene che il leader di Forza Italia avrebbe copiato la proposta del reddito di cittadinanza ai grillini: “Per 5 anni Forza Italia ha votato contro il Reddito di Cittadinanza. Oggi Berlusconi dice che è quello che serve per l’Italia. Lo chiama reddito di dignità solo per nascondere che ci sta copiando”.
A cura di Charlotte Matteini
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Proseguono le litigate a distanza tra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Nel corso del tardo pomeriggio, il vicepresidente della Camera è tornato ad attaccare Silvio Berlusconi e ha contestato alcune recenti dichiarazioni relative al reddito di cittadinanza: "Per 5 anni Forza Italia ha votato contro il Reddito di Cittadinanza. Oggi Berlusconi dice che è quello che serve per l'Italia. Lo chiama reddito di dignità solo per nascondere che ci sta copiando. Gli ricorderemo di questa dichiarazione quando saremo al governo per far votare al suo partito la nostra proposta di Reddito di Cittadinanza. Allora vedremo cosa faranno. Diffidate dalle imitazioni. L'originale è il MoVimento 5 Stelle!", ha scritto Di Maio sulla sua pagina Facebook.

In sostanza, il candidato premier del Movimento 5 Stelle sostiene che Silvio Berlusconi avrebbe nè più e nè meno copiato il cavallo di battaglia dei grillini allo scopo di raccogliere voti, nonostante si sia sempre detto contrario a ogni forma di assistenzialismo da parte dello Stato: "Per contrastare subito l'emergenza della povertà propongo una misura drastica sul modello della proposta di Milton Friedman. Lui la chiamava ‘imposta negativa sul reddito', io lo chiamo ‘Reddito di dignità'", ha dichiarato stamane Berlusconi a Radio 101. In che cosa consiste questo reddito di dignità? Sostanzialmente "per chi è sotto i 1.000 euro, quindi, non solo non dovrà pagare nessuna tassa ma al contrario sarà lo Stato a versare la somma necessaria per arrivare a un livello di dignita'", ha spiegato l'ex Cavaliere.

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