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Da Padre Dall’Oglio a Rolando Del Torchio: chi sono gli italiani sequestrati nel mondo

Oltre a Filippo Calcagno e Gino Pollicardo, entrambi rapiti in Libia nel luglio scorso insieme a Fausto Piano e Salvatore Failla – i tecnici uccisi a Sabratha – da due anni e mezzo non si hanno notizie di Padre Dall’Oglio, sequestrato in Siria. Ma c’è apprensione anche per Rolando Del Torchio, scomparso nelle Filippine cinque mesi fa.
A cura di Davide Falcioni
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UPDATE del 4/3 – Sono stati rilasciati gli ostaggi Gino Pollicardo e Filippo Calcagno.

Nel giorno in cui dalla Libia arriva la drammatica notizia della morte di Fausto Piano e Salvatore Failla, uccisi presumibilmente in seguito a un conflitto a fuoco a Sabratha dopo essere stati rapiti nel luglio del 2015, si attendono con ansia notizie più precise dei loro due colleghi della ditta Bonatti, anch'essi sequestrati la scorsa estate. La Farnesina ha reso noto che Filippo Calcagno, 65enne di Piazza Armerina (Enna), già tecnico Eni, e Gino Pollicardo, originario di Monterosso, in provincia di La Spezia, sono vivi, anche se stando a quanto reso noto dai media libici sarebbero nelle mani di milizie islamiste e quindi potenzialmente ancora in pericolo. Quel che molti temono è che la morte di Salvatore Failla e Fausto Piano sia tutt'altro che casuale: i due tecnici sono stati uccisi dopo l'annuncio del ruolo guida dell'Italia in Libia e dopo la concessione della Base di Sigonella ai droni statunitensi: per questo Pollicardo e Calcagno non sono ancora fuori pericolo e gli 007 in Libia stanno trattando la loro liberazione, o quanto meno la loro detenzione a condizioni umane.

Ma quali sono gli altri nostri concittadini in mano a milizie e gruppi combattenti in tutto il mondo? Il gesuita Padre Dall'Oglio è l'italiano da più tempo in mano ai sequestratori: due anni e otto mesi. Come si ricorderà il sacerdote, grande conoscitore della Siria, venne rapito nella notte tra il 28 e 29 luglio del 2013 nei pressi di Raqqa, nel frattempo diventata roccaforte dello Stato Islamico. Da allora l'opinione pubblica non ha avuto più notizie, anche se i rumors sulla sua morte – che più volte sono stati fatti trapelare – sono sempre stati smentiti dal Ministero degli Esteri. Padre Dall'Oglio è ancora vivo ed è nelle mani dei miliziani dell'Isis.

Ma c'è anche un altro italiano di cui da mesi non si conosce la sorte: Rolando Del Torchio, ex sacerdote missionario sequestrato nelle Filippine il 7 ottobre dello scorso anno da un gruppo di uomini armati. L'uomo è stato catturato nel suo bar-ristorante nel sud del paese, quindi è stato condotto a bordo di un motoscafo che ha poi preso il largo. Secondo la polizia locale, in sequestratori farebbero capo al "Commander Red Eye".

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