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Un bus dell’arte gratuito a Napoli, ma nessuno lo conosce (VIDEO)

La navetta collega gratuitamente tutti i poli museali della città di Napoli, ma in pochissimi usufruiscono del servizio. Si tratta dell’unico mezzo di trasporto che mette in comunicazione piazza del Plebiscito e il museo di Capodimonte, dove è esposta la mostra “Restituzioni”
A cura di Alessio Viscardi
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Un autobus con una trentina di posti a sedere che collega i più grandi poli museali di Napoli, non messi in comunicazione da altri mezzi pubblici, nella città dove l'azienda che gestisce il trasporto locale è sull'orlo del fallimento e nel pieno del Maggio dei Monumenti. Tutto gratis… ma nessuno lo conosce. Capita che la banca Intesa-San Paolo, per promuovere la mostra "Restituzioni" -che porta nel capoluogo partenopeo i capolavori restaurati del patrimonio nazionale- finanzi per due mesi una navetta per portare, gratuitamente, i turisti nelle diverse località dove sono esposte le opere d'arte: Palazzo Zevallos Stigliano e il museo di Capodimonte, passando per la Cappella del Tesoro nel Duomo di Napoli e per le Catacombe di San Gennaro.

Ogni paio di ore, il piccolo bus turistico parte da piazza Trieste e Trento e arriva nel bosco di Capodimonte, il turista ideale potrebbe scendere ad ogni fermata e visitare in tutta calma il museo, per poi usufruire della corsa successiva per continuare il tour. Eppure, durante una corsa capita che non salga nessuno.

il bus dell'arte restituzioni di napoli

"In una giornata riusciamo a trasportare una decina di utenti" ci dice l'autista "Purtroppo non c'è pubblicità per questo servizio, soprattutto non ci sono fermate messe in evidenza che possano servire al turista per orientarsi. Alla fine, sono maggiormente i napoletani informati a trovare la navetta".

Tutto a beneficio degli autobus privati a pagamento, che girano la città con il tetto scoperto per permettere ai turisti di fare fotografie, ma che non effettua fermate e non permette agli utenti di visitare i musei. Un'iniziativa che potrebbe essere adottata dal Comune di Napoli, almeno con una maggiore pubblicizzazione di un servizio che sopperisce alle tante carenze del trasporto pubblico locale.

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