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Online il capolavoro di Leonardo Da Vinci: il Codice Atlantico è su Google Arts & Culture

Accedere alle bellezze conservate nella Veneranda Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana di Milano non è mai stato così facile. È di questi giorni l’annuncio della pubblicazione on line del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci e la collezione dei maestri fiamminghi della collezione di Federico Borromeo sulla piattaforma Google Arts & Culture.
A cura di Laura Ghiandoni
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Una passeggiata virtuale nel cortile degli Spiriti Magni, una visita alla Sala Federiciana della Veneranda Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana di Milano senza alzarsi dalla scrivania, o mentre si aspetta l'autobus, tenendo comodamente lo smartphone tra le mani. Niente di più facile di un clic su Google Arts & Culture per accedere alle storiche bellezze conservate nella storica istituzione meneghina che ha pubblicato in questi giorni la digitalizzazione del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci. Una collaborazione di successo avvenuta tra la piattaforma Google che promuove la cultura sul web e l'istituzione fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1607, conosciuta per essere stata una delle prime biblioteche a venire aperta al pubblico.

Le opere, alle quale non è mai stato possibile accedere con facilità a causa della delicatezza dei materiali antichi, sono oggi a disposizione di tutti 24 ore su 24 sul sito di Google Arts & Culture. Tra i capolavori esposti virtualmente si segnala una selezione dei disegni più famosi del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, i Vasi di fiori di Brueghel, la Canestra di frutta di Caravaggio e il Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci.

Sarà possibile inoltre effettuare il tour virtuale della Sala Federiciana e dell’Aula Leonardi, il Peristilio , il Cortile degli Spiriti Magni, andando qui troverete una carrellata di immagini a 360° gradi di Street View ci porterà a spasso tra le mura dell'ente di importanza nazionale annullando totalmente i problemi collegati alla questione spazio. Le fotografie che riproducono lo spazio in Street View sono  un carrello high-tech che viene generalmente utilizzato per ottenere immagini di interni e sono stati sviluppati nel 2009 per fornire agli utenti l'esperienza immersiva. In questo modo, le immagini sono state unite per permettere al visitatore virtuale di muoversi in tutta naturalezza tra i suggestivi ambienti della Pinacoteca.

È un risultato dell'iniziativa Grow with Google Milano, il progetto composto di seminari sul tema delle competenze digitali, che si completa in una mostra interattiva denominata Milano Città d’Arte che si svolge nello spazio di Palazzo Giureconsulti, che ospita fino al 7 ottobre  le opere di tutti gli altri quindici musei che hanno permesso la digitalizzazione e la diffusione dei capolavori. Tra le immagini visibili nell'esposizione fatta di schermi con touchscreen e proiezioni, sarà possibile  ammirare anche le opere della Veneranda Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana.

Per chi invece da casa volesse visitarne i tesori, due mostre digitali sono state curate online appositamente per l’occasione. Gli utenti potranno immergersi nei meravigliosi dettagli dei capolavori fiamminghi della collezione di Federico Borromeo: i Vasi di fiori e le Allegorie dell’acqua e del fuoco di Brueghel, oppure la suggestiva Veduta marina e il Paesaggio con San Giovannino di Paul Bril. Contemporaneamente, una mostra introduttiva sul Codice Atlantico spiega le origini di questa meravigliosa raccolta di scritti e disegni di Leonardo da Vinci, accompagnata dalle immagini in alta definizione dei fogli originali. Il Monsignore Alberto Rocca, Direttore della Veneranda, ha espresso la soddisfazione sua personale e dell'Istituzione per questa preziosa collaborazione con la piattaforma Google Art sottolineandone la capacità di  "restituire le opere rispettandone l'unicità e preziosità".

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