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Le più belle mostre d’arte del 2021 tra zona bianca e crisi del turismo

Inutile nasconderlo: il 2021 delle mostre d’arte, come quello di tutto il comparto culturale, è denso di incognite e preoccupazioni a causa della pandemia. Eppure, da Nord a Sud, non mancano le proposte di esposizioni di grande rilievo in programma soprattutto nella seconda metà dell’anno. C’è poi il calendario di iniziative legate ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
A cura di Redazione Cultura
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"Giuditta decapita Oloferne", Artemisia Gentileschi (1620), Galleria degli Uffizi, Firenze
"Giuditta decapita Oloferne", Artemisia Gentileschi (1620), Galleria degli Uffizi, Firenze

Come sarà il 2021 in fatto di mostre? Ci eravamo abituati a immaginare l'inizio di un nuovo anno come il momento in cui raccontare le più belle mostre d'arte che si sarebbero tenute in Italia. E invece, complice la pandemia che ha mutilato il 2020 delle sue più belle esposizioni in programma, tra cui la più grande mai realizzata su Raffaello alle Scuderie del Quirinale in occasione dei 500 anni dalla morte, il 2021 dell'arte inizia in uno scenario dove provare a infilare qualche certezza è un'operazione quasi impossibile.

Già l'anno scorso, infatti, laddove il virus non ha del tutto costretto gli organizzatori ad annullare o rinviare mostre già in programma, si era però ridotta di moltissimo la possibilità di arrivare al grande pubblico e accontentare tutti. Col turismo internazionale e quello interno azzerato, poi, e le prospettive di una terza ondata che limiterà gli spostamenti ancora a lungo, tenendo musei e pinacoteche chiuso ancora per un bel po', lo scenario in prospettiva non è tra i migliori.

Anche l'istituzione di una zona bianca, per consentire a musei, cinema, teatri e altri luoghi della socialità di aprire, non parrebbe lo strumento più adatto per sostenere il rischio di impresa di chi organizza e promuove mostre d'arte. Un sistema di fasce colorate, da cui una Regione può entrare e uscire di continuo, senza contare le fortissime limitazioni agli spostamenti da altre regioni, rendono difatti il 2021 un anno dove immaginare di andare a visitare una mostra in un determinato luogo della penisola una corsa a ostacoli, sia per gli organizzatori sia per i visitatori. Tuttavia, senza esagerare in pessimismo, le mostre del 2021 esistono e sono in programma, alcune anche molto belle.

Il 2021 di Dante Alighieri

Come è noto, il 2021 è l'anno dedicato ai 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. Il padre della lingua italiana, autore della Divina Commedia sarà protagonista di diverse mostre. In particolare nella città dove è stato sepolto, a settembre 2021, è prevista “Un’epopea pop”, che mostrerà al MAR – Museo d’Arte la fortuna popolare della figura di Dante, attraverso i secoli e i generi espressivi, dai manoscritti del Trecento fino agli articoli di merchandising. Intrecciato alla mostra, un percorso d’arte contemporanea proporrà, sui temi danteschi, opere di Richard Long, Kiki Smith, Rä di Martino, Elisa Montessori, Tracey Emin, Robert Rauschenberg, Gilberto Zorio.

Milano: da Boccioni alle "Signore dell'arte"

Di solito considerata la capitale italiana delle mostre, Milano sconta come tutte le grandi città per il 2021 l'effetto della pandemia. Nonostante ciò non mancano diversi appuntamenti in programma. Qui ne segnaliamo soltanto due: quello proposto da Bottegantica che proporrà infatti dal 5 marzo una monografica dedicata al giovane Umberto Boccioni, focalizzata interamente sugli anni tra il 1901 e 1909, una fase dell’artista mai prima studita così attentamente.

Grande evento, invece, quello che dal 5 febbraio dovrebbe essere ospitato al Palazzo Reale. Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Giovanna Garzoni sono alcune delle 34 artiste che animeranno gli spazi del Palazzo Reale di Milano in una grande mostra dal titolo "Le Signore dell’Arte". Oltre 150 opere racconteranno storie e arte di donne “talentuose e moderne”, vissute tra Cinque e Seicento, offrendo una prospettiva particolare per osservare e riflettere su un’epoca in cui essere donne artiste non era soltanto una sfida professionale ma anche e soprattutto sociale.

A Roma i primi 10 anni del MAXXI

Dal 28 gennaio, invece, è prevista a Roma la mostra "Dieci anni di MAXXI", un appassionato lavoro di ricerca, riflessione e dibattito sul primo decennio del XXI secolo, attraverso il punto di vita del MAXXI. La mostra doveva tenersi nel 2020, anno in cui il museo capitolino ha compiuto dieci anni, mostra naturalmente spostata al 2021 a causa del Coronaviurs. In una lettura tematica e cronologica, sono presentate  migliaia di immagini, video, suoni e parole, installazioni multimediali. L’allestimento curato dallo studio olandese Inside-Outside di Petra Blaisse, riconosciuto per il contributo innovativo nella progettazione di mostre e dell’architettura del paesaggio, crea un ambiente coinvolgente incentrato sull’esperienza multisensoriale. Una storia orale del percorso del MAXXI attraverso la presentazione delle parole degli artisti, curatori e dello staff del museo.

I Gladiatori al MANN di Napoli

Anche la mostra "I Gladiatori" apparteneva al catalogo di iniziative del 2021 slittate a quest'anno. Dall’8 marzo sarà allestita presso il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Gladiatori: una grande mostra dove protagonisti saranno proprio i combattenti implacabili, nonché intrattenitori delle folle dell’Antica Roma. Sarà ospitata precisamente nel Salone della Meridiana del museo, all’interno del quale saranno visibili al pubblico 150 opere e oggetti da tutta Europa, per ripercorrere la storia dell’arte gladiatoria e per fornire uno sguardo sulla loro vita quotidiana.

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