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Fusione Mondadori Rcs Libri: l’Antitrust dà l’ok, ma a dieci condizioni

L’Antitrust ha deliberato un provvedimento che prevede dieci “misure correttive” per autorizzare definitivamente l’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori. L’operazione, conclusa lo scorso 4 ottobre, aveva posto le basi per la nascita del più grande editore di libri in Italia, ma prima di essere attuata ha necessitato del parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: che in una nota diffusa nella serata di ieri ha indicato le condizioni per autorizzare una cessione del valore di 127 milioni di euro.
A cura di Federica D'Alfonso
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L'operazione era stata conclusa lo scorso 4 ottobre, ponendo le basi per la nascita del più grande editore di libri in Italia con ricavi per oltre mezzo miliardo di euro e una quota di mercato vicina al 40%. Un gigante editoriale, una realtà variegata e multiforme che va dalla saggistica all'editoria per la scuola, dai grandi classici alla letteratura contemporanea. Rcs ha infatti ceduto al gruppo di Segrate la sua area Libri per 127,5 milioni di euro, e con l’operazione ai marchi Mondadori (Einaudi, Piemme, Sperling & Kupfer, Frassinelli ed Electa) si sono aggiunti Rizzoli, Fabbri, Sonzogno ed Etas ma non Adelphi, che Rcs ha deciso di cedere al socio di minoranza Roberto Calasso. Una fetta considerevole del mercato editoriale, fin troppo importante per non passare sotto il vaglio dell'Antitrust: si attendeva da tempo un giudizio, che è stato reso noto nella serata di ieri attraverso un comunicato. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Giovanni Pitruzzella, ha deliberato un provvedimento che prevede dieci "misure correttive" per autorizzare l'operazione. Tra queste, la già tanto discussa cessione di Bompiani e Marsilio.

Il giudizio dell’Antitrust riduce in questo modo del 4-5% la quota di mercato che Rcs Libri fa acquistare a Mondadori. Lo scorso 22 gennaio l'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato aveva deciso di avviare un'istruttoria per verificare se l'acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori avrebbe comportato la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati che compongono la filiera dell'editoria in Italia.

Un via libera, ma "condizionato" dall'obbligo di cessione della casa editrice Bompiani e della partecipazione in Marsilio ad acquirenti che dovranno essere preventivamente approvati dall'Autorità. Dovrà essere nominato sia per Marsilio sia per Bompiani un "fiduciario incaricato del controllo", e nel caso in cui la casa editrice non sarà in grado di concludere un accordo vincolante di vendita nei periodi indicati si "procederà a dare un mandato di vendita irrevocabile ed esclusivo ad un fiduciario incaricato della cessione".

Oltre alla già ipotizzata cessione del marchio Bompiani, le prescrizioni dell'Antitrust contengono numerose misure comportamentali volte a tutelare la concorrenza nell'attività editoriale e nell'attività di distribuzione di libri: l’Antitrust ha infatti limitato la potenza contrattuale di Segrate imponendo la rinuncia alle clausole di opzione, preferenza e prelazione nei contratti con gli autori, sottoscritte o da sottoscrivere da Mondadori e Rcs Libri, relative a opere di narrativa e saggistica sia italiane sia straniere (con l'esclusione di Marsilio, Sonzogno e Bompiani).

Altre tre “indicazioni” riguardano la distribuzione: l'obbligo di mettere a disposizione il catalogo di e-book alle piattaforme di vendita che ne faranno richiesta, nonché il catalogo ad operatori attivi e potenziali nella distribuzione di libri, come supermercati e Autogrill. Inoltre dovrà essere garantita la "presenza e visibilità dei libri di editori terzi nella rete di vendita Mondadori".

Le altre condizioni riguardano un finanziamento economico di 225.000 euro per l'organizzazione e la gestione delle prossime tre edizioni della Fiera “Più Libri più Liberi”, l'obbligo “a non peggiorare le condizioni contrattuali applicate alle librerie indipendenti e di catena” e la donazione di libri a istituti scolastici e biblioteche pubbliche, carceri minorili e ospedali. Il gruppo editoriale dovrà inoltre portare avanti lo sviluppo del progetto “In libreria per la classe”, che prevede attività e laboratori nelle librerie “per insegnare il piacere della lettura”. L'Antitrust dovrà inoltre essere informato sulle azioni intraprese “per dare efficace e completa attuazione alle misure prescritte”.

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