92 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fred De Palma e la dipendenza dal gioco: “Ho perso cifre molto alte, ero nel caos. Sanremo? Lo vinco”

Fred De Palma al Corriere racconta della sua vita segnata da un passato in strada prima di iniziare a fare musica e della sua dipendenza dal gioco: “Sai che è un impulso che sarà sempre dentro di te, e sta a te riuscire a domarlo”.
A cura di Gaia Martino
92 CONDIVISIONI
Immagine

Fred De Palma, pseudonimo di Federico Palana, in una lunga intervista al Corriere racconta di sé e della sua lotta contro la dipendenza dal gioco. Giocava online, dal divano di casa sua, e dopo un lungo percorso dallo psicologo è riuscito a uscirne: "La dipendenza non è solo mentale, ma è anche fisica: sudi, tremi, il pensiero ossessivo ti rincorre. Sai che è un impulso che sarà sempre dentro di te, e sta a te riuscire a domarlo".

La dipendenza dal gioco

Ex dipendente dal gioco, Fred De Palma ha risposto così alla domanda"come è ne uscito?": "Come diceva forse Vasco Rossi, non è che ho smesso, è che non ho ancora ricominciato". Amante del rischio, il cantante italiano ha raccontato di aver sempre puntato sul tutto o niente: "Preferisco perdere completamente o vincere in maniera assoluta, la via di mezzo non mi dà emozioni, è come morire. Io devo o vincere tutto o rovinare tutto. O primo in tutta Europa o ultimo a Sanremo, non metto neanche in conto il decimo posto. Credo che questo mio approccio “esistenziale” abbia influito sul gioco d’azzardo, perché è esattamente la trascrizione online del mio modo di vivere". Quando giocava non riusciva a fermarsi, "La vittoria non era mai abbastanza. Non era importante quanto vincevo se sapevo che potevo vincere di più, e non era importante quanto perdevo se sapevo che potevo perdere di più" ha continuato prima di rivelare di essere finito in "un circolo vizioso" nel quale era entrato "non per i soldi". "Non ho mai vinto, non ho mai preso il bottino e sono scappato. Ho sempre giocato per il brivido di vedere se quel giorno avrei vinto o perso in maniera assoluta". Giocava sul divano di casa e quel comfort lo rendeva ancora più vulnerabile: "Perdevo i soldi sdraiato sul divano, con il cellulare in mano. O nel letto. Senza uscire di casa. Pericolosissimo, non devi neanche fare la fatica di andare al casinò". Ha perso "Cifre molto alte, un insulto alle persone che lavorano" ha continuato.

Immagine

È riuscito a uscirne grazie ad un percorso da uno psicologo: "Ho riconosciuto il problema, che è il punto di partenza per uscire da una dipendenza. A un certo punto la mia vita girava su un binario solo: becco una hit e scommetto i soldi che guadagno. Era un caos che faceva bene alla mia musica, ma faceva male a me e ho capito che mi dovevo fermare". I mesi di cura per cercare di uscire dalla dipendenza sono stati "impegnativi": "La dipendenza non è solo mentale, ma è anche fisica: sudi, tremi, il pensiero ossessivo ti rincorre. Non mi piace dire che ora “ho vinto”, anche perché visto il tipo di dipendenza non è il caso. Sai che è un impulso che sarà sempre dentro di te, e sta a te riuscire a domarlo".

Il passato e il debutto sulla scena musicale

Fred De Palma è entrato a far parte nel mondo della musica quando aveva 19 anni, ha raccontato: "È morto un mio amico in un incidente d’auto. Non sapevo come gestire quel dolore e quindi ho iniziato a scrivere. Il mio primo testo era proprio dedicato a lui. La sua morte mi ha fatto capire che stavo sprecando la mia vita, che stavo impiegando il mio tempo male, passavo il tempo in strada, con compagnie sbagliate". Cresciuto nella periferia di Torino, è riuscito ad allontanarsi "da quel mondo pseudocriminale" grazie alla musica:

Ho fatto un percorso inverso rispetto a chi solo dopo aver avuto successo si è voluto avvicinare a quel mondo opaco perchè non l’aveva vissuto. Per chi viene da un certo tipo di posto, da certe situazioni, la musica è un modo per scappare e dimenticare.

Oggi si ispira alle sue esperienze per scrivere le sue canzoni: "Ho sempre fatto una vita molto rock’n’roll e ho tante cose da dire su quel mondo. Faccio musica da quando ho 18 anni, prima ero un adolescente poi subito un cantante. Prima stavo in strada poi subito il successo. Ora vorrei cambiare, vivere qualcosa di nuovo, esperienze diverse, cose normali. Non ho mai preso una metropolitana in vita mia" ha dichiarato. Su Sanremo, infine, ha concluso: "Il prossimo lo vinco".

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views