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Favignana, l’isola dei pescatori diventa un museo a cielo aperto

Il Castello di Santa Caterina a Favignana diventerà un museo d’arte contemporanea a cielo aperto incastonato tra il mare e le rocce. L’idea si intitola “Art Prison”. Una giuria di fama internazionale premierà con ventimila euro il miglior progetto arrivato da architetti, designer e creativi di tutto il mondo.
A cura di Redazione Cultura
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Il Castello di Santa Caterina di Favignana diventerà un museo d'arte contemporanea a cielo aperto, incastonato tra il mare e le rocce. L'idea si intitola "Art Prison" e nella sua prima fase prevede un concorso internazionale per architetti, designer e creativi, per il recupero della Fortezza presente sull'isola siciliana. La promozione dell'iniziativa è del Comune di Favignana in collaborazione con YAC – Young Architects Competitions e l'Agenzia del Demanio.

Il concorso si chiuderà con l'assegnazione di un montepremi di ventimila euro per il vincitore che sarà assegnato da una giuria di fama internazionale composta, fra gli altri, da Daniel Libeskind (Studio Libeskind), Manuel Aires Mateus (Aires Mateus), Felix Perasso (Snøhetta), João Luís Carrilho da Graça (Carrilho da Graça Arquitectos). L'appello degli organizzatori di Art Prison  è un chiar invito al tentativo di creare un rapporto magico tra progetto d'arte e paesaggio, passando dalla valorizzazione del Castello di Santa Caterina che campeggia sulle rocce della splendida isola siciliana:

È un invito ai progettisti a lasciarsi sedurre dal richiamo della solitudine per divenire artefici di un'architettura mistica che sussurri al cuore dei visitatori trasformando l'isola in un recinto "sacro": rifugio di artisti, creativi e curiosi che nel Forte vogliano soggiornare per rigenerarsi nella mente e nello spirito, godendo delle più sorprendenti avanguardie artistiche.

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