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Banksy è tornato con Il mascara di San Valentino, la sua nuova opera contro la violenza domestica

Banksy torna a imprimere il suo impegno sociale sui muri. Tra le strade di Canterbury, in Inghilterra, è apparsa una sua nuova opera contro la violenza domestica, intitolata “Mascara di San Valentino”.
A cura di Cristina Somma
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Mascara di San Valentino, Banksy (@banksy, Instagram)
Mascara di San Valentino, Banksy (@banksy, Instagram)

Banksy è tornato con un'opera contro la violenza domestica, chiamata "Mascara di San Valentino", impressa su un muro di Margate, a pochi chilometri da Canterbury. Le foto del murales, dov'è impresso anche il titolo dell'opera, sono apparse poche ore fa sul suo profilo Instagram. L'artista di Bristol ha utilizzato come sfondo il muro esterno di una casa a Grosvenor Place. Nell'appartamento ci vive una donna, Amy Richardson, che avrebbe rivelato di averlo visto per la prima volta lunedì mattina, dopo che un furgone è stato allontanato dal posto.

L'opera raffigura una donna, vestita come una casalinga degli anni cinquanta, con guanti da lavapiatti gialli e grembiule azzurro. Ha le gambe scoperte e il volto tumefatto, contraddistinto da un occhio nero e un dente mancante. Lo sguardo è rivolto verso lo spettatore, con un solo occhio aperto. La donna si sporge verso un vecchio congelatore in disuso semiaperto che funge da cassonetto, lasciando intendere di aver appena spinto qualcuno al suo interno. Si tratta di un uomo, sicuramente il suo aggressore. I piedi del presunto partner fuoriescono dall'angolo superiore dell'elettrodomestico, contrapposto alla donna, come se l'uomo fosse intrappolato al suo interno. Davanti al congelatore c'è una sedia rotta, senza un piede, posizionata sottosopra. Il messaggio è piuttosto chiaro ed è rivolto alle donne: sbarazzatevi degli uomini violenti.

Questa immagine, condivisa il giorno di San Valentino sui social, è la prima opera d'arte che Banksy ha rivendicato dopo il suo periodo in Ucraina, risalente a ottobre/novembre dello scorso anno. L'ultimo post sul profilo Instagram dell'artista, seguito da oltre 11 milioni di follower, risale al 9 dicembre 2022 e rappresenta un quadro con all'interno un cartone con su impressa la scritta "Fragile", a cui si aggrappa un topo che sta cadendo e con le unghie cancella le prime due lettere, lasciando solo "Agile". In Gran Bretagna invece non tornava dal dicembre del 2021, quando produsse migliaia di magliette per raccogliere fondi per i Colston 4 a Bristol mentre venivano portati in tribunale. I Colston 4 sono quattro ragazzi di Black Lives Matter che avevano gettato la statua del mercante di schiavi Edward Colston nel fiume Avon.

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