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Crisi diplomatica Italia-Francia, Parigi richiama ambasciatore a Roma: “Attacchi senza precedenti”

Crisi diplomatica tra Italia e Francia: il governo di Parigi ha deciso di richiamare, per consultazioni, l’ambasciatore a Roma, Christian Masset. Secondo il ministero degli Esteri francese, l’Italia ha mosso “attacchi senza precedenti dalla fine della guerra e senza fondamento”. Si tratta del primo caso del genere tra due paesi dell’Ue.
A cura di Stefano Rizzuti
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Lo scontro tra Italia e Francia si arricchisce di un nuovo tassello. E la battaglia tra i due governi diventa una vera e propria crisi diplomatica. La Francia ha infatti richiamato a Parigi, per consultazioni, l’ambasciatore a Roma Christian Masset. L’annuncio arriva attraverso una nota del Quai d’Orsay in cui si parla di “attacchi senza precedenti dalla fine della guerra e senza fondamento”, oltre che di “dichiarazioni oltraggiose” da parte degli esponenti del governo italiano. Il ministro degli Esteri francesi sottolinea ancora: “Essere in disaccordo è una cosa, strumentalizzare la relazioni a fini elettorali è un'altra”.

Questo è il comunicato dal ministero degli Esteri francese, riportato dall’Ansa:

La Francia e l'Italia sono unite da una storia comune; condividono un destino. Insieme hanno costruito l'Europa e agito per la pace. La Francia è profondamente legata a questa relazione di amicizia che alimenta cooperazioni in tutti i settori e la vicinanza tra i nostri popoli. L'amicizia franco-italiana è più che mai indispensabile per raccogliere le sfide che abbiamo davanti nel XXI secolo. La Francia è stata, da diversi mesi, oggetto di accuse ripetute, di attacchi senza fondamento, di dichiarazioni oltraggiose che tutti conoscono e hanno presente. Questo non ha precedenti dalla fine della guerra.

Essere in disaccordo è una cosa, strumentalizzare la relazione a fini elettorali è un'altra. Le ultime ingerenze costituiscono una provocazione supplementare e inaccettabile. Violano il rispetto dovuto alle scelte democratiche, fatte da un popolo amico e alleato. Violano il rispetto che si devono tra loro i governi democraticamente e liberamente eletti. La campagna per le elezioni europee non può giustificare la mancanza di rispetto di un popolo o della sua democrazia. Tutte queste azioni creano una situazione grave e pongono domande sulle intenzioni del governo italiano nei confronti della sua relazione con la Francia. Alla luce di questa situazione senza precedenti, il governo francese ha deciso di richiamare l'ambasciatore di Francia in Italia per consultazioni. La Francia invita l'Italia ad agire per ritrovare la relazione di amicizia e di rispetto reciproco all'altezza della nostra storia e del nostro destino comune.

Non succedeva dalla seconda guerra mondiale

Come sottolinea il governo francese, si tratta di un unicum nella storia dei rapporti tra i due paesi. L’ultima situazione di tensione di questo genere risale alla seconda guerra mondiale, quando i due paesi erano schierati l’uno contro l’altro. Come ricorda La Stampa, la decisione di richiamare Masset ha pochi precedenti tra due paesi dell’Ue. E segue la convocazione dell’ambasciatrice d’Italia a Parigi, Teresa Castaldo, del 21 gennaio, in seguito alle dichiarazioni di Luigi Di Maio. Le occasioni di scontro tra Italia e Francia sono aumentate negli ultimi mesi: non solo i dossier in sospeso come quello della Tav, ma anche e soprattutto le accuse rivolte dagli esponenti dei Cinque Stelle alla Francia sui migranti, sul franco centroafricano, ma anche le richieste di estradizione dopo il caso Battisti. Ultimo, in ordine di tempo, l’incontro dei leader pentastellati con i gilet gialli, strenui oppositori di Emmanuel Macron.

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