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Concordia, altri due cadaveri intrappolati nella nave: bilancio a quota 15 morti

Due donne sono state individuate al ponte 4 ma ancora non sono state estratte dalla nave. Intanto Gabrielli fa sapere che le ricerche dei dispersi non si fermeranno e che da domani inizieranno anche le operazioni di svuotamento dei serbatoi di carburante. Giallo sul test tossicologico di Schettino.
A cura di Susanna Picone
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Due donne sono state individuate al ponte 4 ma ancora non sono state estratte dalla nave. Intanto Gabrielli fa sapere che le ricerche dei dispersi non si fermeranno e che da domani inizieranno anche le operazioni di svuotamento dei serbatoi di carburante. Giallo sul test tossicologico di Schettino.

Nel giorno delle decisioni da prendere per l’eventuale stop alle ricerche dei dispersi della Costa Concordia la conta delle vittime non resta ferma. Ieri era stato recuperato il 13esimo cadavere ed oggi sono state individuate altre due vittime, due donne, intrappolate al ponte 4 e che ancora devo essere estratte dalle nave. A quanto pare entrambe indossavano il giubbotto salvagente. Il bilancio, purtroppo sempre provvisorio, è salito dunque a quota 15 vittime. Questa mattina i palombari della Marina militare avevano aperto con una serie di microcariche nuovi varchi tra il ponte 4 e il ponte 5 per controllare le zone di uno dei ristoranti della nave e l’accesso al ponte scialuppe dove appunto potevano trovarsi altri dispersi.

Al via domani le operazioni di svuotamento dei serbatoi di carburante

Intanto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile e commissario straordinario per l’emergenza, ha fatto sapere che le operazione di ricerca dei dispersi per ora non si fermeranno dato che la nave è in condizioni di stabilità e “non necessita di nessun tipo di intervento esterno che ne consolidi la staticità: non c’è nessun pericolo che sprofondi”. Nessuno stop dunque ma i soccorritori continueranno a cercare fin quando “non sarà stato possibile ispezionare tutte le parti ispezionabili”. Gabrielli ha poi riferito che la nave potrà essere rimessa in asse o ci potrà essere uno smantellamento in loco e che la prima soluzione sarebbe quella auspicabile visto che sarebbe più veloce da realizzare. Oggi però bisognava anche stabilire quando iniziare lo svuotamento dei serbatoi di carburante della Concordia che, secondo quanto stabilito dallo stesso Gabrielli, inizieranno domani e saranno svolte dunque in contemporanea con le ricerche dei dispersi.

Sul fronte delle indagini relative alle responsabilità del naufragio della Concordia viene fuori intanto un nuovo giallo. Al centro delle polemiche c’è ancora il comandante Francesco Schettino: stamane era stata diffusa la notizia che il suo esame tossicologico aveva dato esito negativo ma poi la notizia sarebbe stata smentita sia dalla procura di Grosseto che dalla difesa del comandante che sembrerebbe, invece, ancora in attesa dei risultati dei test.

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