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Elezioni regionali Sardegna 2019

Chi è Christian Solinas, il nuovo governatore della Sardegna

Christian Solinas, 42enne di Cagliari, segretario del Partito sardo d’Azione e senatore della Lega, è il nuovo governatore della Sardegna. Per quanto riguarda liste e coalizioni, il centrodestra è avanti con il 51,83%, mentre il centrosinistra è al 30,60%. Il M5S si ferma al 9,54% (il dato non è ancora definitivo).
A cura di Annalisa Cangemi
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Il dato è quasi ufficiale. Christian Solinas è il nuovo governatore della Regione Sardegna. Il dato definitivo sul voto di ieri ancora non c'è, ma lo scrutinio ha dato un risultato di gran lunga lontano dalle previsioni degli exit poll, che davano il candidato di centrodestra e quello di centrosinistra, Massimo Zedda, divisi da un solo punto. Tanto che il sindaco di Cagliari in corsa per la poltrona di governatore, ha potuto decretare la vittoria del suo avversario, anche se le operazioni di spoglio non si sono ancora concluse: "Il risultato dà la vittoria al centrodestra. Ho provato a chiamare Christian Solinas e gli ho già mandato un messaggio per augurargli buon lavoro", ha detto Zedda in conferenza stampa.

"Il mio primo pensiero va alla gente comune, come ho detto, ma anche a Paolo Palumbo, il più giovane malato di Sla d'Europa. Io sto con Paolo Palumbo e oggi porto il suo bracciale" – ha dichiarato il neo eletto presidente – Questa Regione dovrà occuparsi dei tanti Paolo che esistono". 

"Affronteremo da subito anche la questione continuità territoriale e rivendicheremo, per quanto riguarda quella marittima, subito la competenza a stabilire rotte e frequenze e quanto necessario per poter garantire ai sardi, agli operatori turistici e a chi trasporta le merci il migliore dei servizi possibili, questo superando anche il regime della convenzione che ha creato non pochi problemi. Guardiamo con interesse e approfondiremo altri modelli esistenti in Europa di connessione con le isole, penso a quello vigente in Corsica e alle Baleari", ha aggiunto.

Ma la vittoria di Solinas è ancora più netta se paragonata alla performance del M5S. Quando sono 1493 su 1840 le sezioni scrutinate per l'elezione del Consiglio regionale e del governatore, cioè l'81% delle sezioni complessive. Solinas è in vantaggio con il 47,74%. Massimo Zedda è al 33,18%, mentre Francesco Desogus (M5s) è al 11,07%. Seguono Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) con il 3,32%, Mauro Pili (Sardi Liberi) con il 2,24%, Andrea Murgia (Autodeterminazione) con l'1,84% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con lo 0,59%.

Per quanto riguarda liste e coalizioni, in 1.301 sezioni su 1840, il centrodestra è avanti con il 51,83%, mentre il centrosinistra è al 30,60%. Il Movimento Cinquestelle si ferma, per ora, al 9,54%, il Partito dei Sardi è al 3,47%, Autodeterminatzione all'1,97%, Sardi Liberi al 1,96% e Sinistra Sarda allo 0,62%. Riguardo i singoli partiti il Partito democratico è sempre il primo partito con il 13,39%, seguito dalla Lega al 11,40%. Il Partito Sardo d'Azione si attesta al 10,10%, mentre Forza Italia è fermo al 7,77%. Fdi è al 4,64%, Sardegna 20Venti 4,11% e Leu al 4,08%.

Il presidente uscente Francesco Pigliaru si è già congratulato con il vincitore: "Complimenti a Christian Solinas per la vittoria elettorale. Sono da subito a sua disposizione per il passaggio di consegne e per scambiare tutte le informazioni utili sui principali temi che richiedono decisioni in tempi ravvicinati". 

"A Massimo Zedda – ha continuato – va riconosciuto il merito di essere riuscito a dare un grande contributo per rilanciare le ragioni del centrosinistra in una situazione difficilissima che purtroppo in questo momento, in Sardegna come in Italia e in Europa, premia la destra populista. E da parte di tutto il centrosinistra è stato fatto un lavoro importante che ora va consolidato e rafforzato. C'è ancora molto da fare per recuperare consenso, ma i passi avanti fatti oggi sono significativi e su questi dobbiamo costruire".

Desogus ha commentato così questo pomeriggio: "Sono già tornato al mio lavoro, in biblioteca… ora sono un semplice attivista. Il risultato delle regionali? Sapevamo che era una partita già persa in partenza", ha detto all'Adnkronos il pentastellato.

Chi è Christian Solinas

Christian Solinas, 42enne di Cagliari, è il segretario del Partito sardo d'Azione. Il 4 marzo scorso è stato eletto in Senato nella lista di Lega-Psd'Az dopo l'alleanza sancita con il Carroccio. È stato proprio il leader della Lega Matteo Salvini a volerlo per la corsa a governatore nell'isola. La Lega ha espresso il suo candidato in virtù dell'accordo con Forza Italia e Fratelli d'Italia, che anche in Sardegna, come per le regionali in Abruzzo, si sono presentati uniti.

Un dato interessante è il trionfo di Solinas anche ad Armungia (Cagliari), la città natale di Emilio Lussu, fondatore del Partito Sardo d'Azione: qui Solinas ottiene il 53,78% dei voti, mentre il Psd'Az – tornato in Parlamento dopo 22 anni di assenza proprio grazie al patto con il Carroccio che ha scatenato tra i militanti non poche polemiche – prende il 31,30%. La Lega si ferma, invece, al 4,34%, mentre si registra un exploit del Pd con il 20%.

Il governatore, sostenuto dalla coalizione di centrodestra e sardista formata da 11 liste, ha già avuto esperienze nell'esecutivo regionale: è stato assessore dei Trasporti nella Giunta Cappellacci, oltre che consigliere regionale nelle ultime due legislature (si era dimesso dall'assemblea sarda nell'aprile scorso a seguito della sua elezione in Senato).

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