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Caterina Simonsen, oscurato per qualche ora il profilo Facebook della 25enne

Nel pomeriggio di oggi la pagina della ragazza al centro delle polemiche per aver difeso la sperimentazione animale non è stata più raggiungibile. Stamane l’ultimo post: “Alle mie spalle non ci sono lobby dell’industria farmaceutica”.
A cura di S. P.
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Update – È rimasto chiuso solo per qualche ora l’account Facebook di Caterina Sorensen. L’ultimo post pubblicato sul profilo della giovane, ora nuovamente raggiungibile, recitava così: “Scusate ma mi serve un po’ di pace. Anche se siete tanti che mi stanno vicino non ce la faccio più tra accettare tag e vedere commenti di persone che continuano a insistere di fare esperimenti sui carcerati. Chiuderò l’account per qualche giorno, forse per tutto il ricovero. Ho bisogno di un po’ di pace”.

Della vicenda di Caterina Simonsen, la giovane studentessa padovana di Veterinaria che si è detta favorevole alla sperimentazione sugli animali, probabilmente non si discuterà più su Facebook. Da qualche ora, infatti, il profilo della ragazza che per le sue parole è stata insultata e minacciata, non è più raggiungibile. Dopo essere stata consultabile nei giorni scorsi e per tutta la mattinata di oggi, la pagina della giovane Caterina è stata oscurata. Questa mattina Caterina Simonsen aveva risposto alle ultime accuse raccolte da parte di coloro che hanno parlato di lobby alle spalle della giovane. “Buona giornata a tutti e smettete (tutti) di disturbare per favore. La smettiamo qua per favore avevo già chiesto qualche giorno fa…Ah, tanto per far un po’ di chiarezza: Io non vado né sono andata in Tv né sono stata ripresa da nessuno. Il materiale che usano sono quelli dei miei video. Non vengo pagata da nessuno. Non ci sono ‘lobby’ dietro”. Insomma, Caterina ha negato di avere lobby alle sue spalle, di essere pagata e di essere strumentalizzata.

Caterina aveva scritto a proposito della presunta strumentalizzazione della sua vicenda spiegando le sue ragioni: “Io 25 anni e quelle foto le ho fatte io, pensateci a chi fa le foto ai minorenni, ai bimbi affamati in Africa e agli animali cosiddetti ‘seviziati' in laboratorio, non che quelli sempre in braccio a qualche politico, quelli sono strumentalizzati, sono innocenti. Il fatto che io sia vera rode a tanti. Poi – aveva aggiunto ancora tramite Facebook – per finire gradirei che smettesse tutto sto stress sia di accuse rivolte verso di me, sia di ‘auguri' di morte, malattia e quant'altro, che continuano, e concentriamoci sulla discussione della ricerca e della sperimentazione animale”.

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