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Catania, 20enne uccisa a coltellate in auto. L’ex confessa: “Sono stato io”

L’omicidio a Nicolosi. La vittima, madre di una bambina, è stata uccisa con diversi colpi di arma da taglio. In passato aveva denunciato episodi di stalking. L’ex convivente, fermato dai carabinieri, ha confessato l’omicidio.
A cura di Susanna Picone
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Ore 20.50 – L'ex convivente di Giordana confessa l'omicidio – Ha confessato L.P., fermato dai carabinieri di Milano perché accusato di aver ucciso la sua ex convivente, Giordana Di Stefano, a Nicolosi, nel Catanese. "Sì', sono stato io", ha detto ai  carabinieri.Nei suoi confronti il procuratore di Catania Michelangelo Patanè e il sostituto Alessandro Sorrentino avevano emesso un fermo per omicidio volontario aggravato

Ore 18.25 – Tra la vittima e il suo ex c’era un contenzioso aperto per l'affido della figlia. Giordana Di Stefano e il suo ex convivente avevano un contenzioso aperto in sede civile per l'affido esclusivo della figlia. La giovane aveva presentato la richiesta e il padre della bimba si era detto pronto ad accettare l'accordo se lei avesse ritirato la denuncia per stalking presentata nel 2013. Secondo fonti legali, lui avrebbe voluto lavorare come guardia giurata e aveva bisogno di chiudere il fascicolo penale per potere ottenere il porto d'armi. Il procedimento per stalking era stato avviato dopo che lui era entrato da una finestra a casa della donna. L’uomo si era difeso sostenendo di essere entrato perché aveva visto un’auto sospetta fuori e voleva garantire la loro sicurezza.

Ore 18 – L'ex convivente della vittima fermato per omicidio volontario aggravato. Nei confronti dell’ex convivente della vittima il procuratore di Catania Michelangelo Patanè e il sostituto Alessandro Sorrentino hanno emesso un fermo per omicidio volontario aggravato. Il 24enne è stato bloccato dai carabinieri nella stazione ferroviaria dove aveva intenzione di prendere un treno internazionale.  Stava cercando di andare all’estero.

Ore 17.40 – Fermato a Milano l’ex convivente della vittima. Sarebbe stato fermato a Milano dai carabinieri L.P., 24enne ex convivente di Giordana Di Stefano.

UPDATE Ore 13.45 – La giovane vittima si chiama Giordana Di Stefano e, da quanto si è appreso, era parte lesa nella prima udienza preliminare per stalking scaturita da una sua denuncia del 3 ottobre 2013. Nell'esposto la giovane donna segnalava di avere ricevuto messaggi assillanti e di essere stata vittima di appostamenti. Dalla denuncia non aveva più segnalato minacce e non aveva neppure nominato un avvocato. Il procedimento è stato regolarmente incardinato ugualmente dalla Procura di Catania che ha chiesto il rinvio a giudizio dell'imputato. La prima udienza si sarebbe dovuta tenere oggi ma è stata rinviata perché il legale dell'imputato ha chiesto il ricorso a riti alternativi ipotizzando anche una bonaria risoluzione. Non è ancora chiaro se l'omicidio è collegato a questo episodio. Il cadavere della giovane è stato trovato in una Audi A2 in via Monte Peluso. La donna aveva una bambina di quattro anni ed era separata. I carabinieri stanno cercando il suo ex convivente.

Una ragazza di venti anni, mamma di un bambino, è stata uccisa con diversi colpi di arma da taglio mente si trovava nella sua auto. È accaduto a Nicolosi, in provincia di Catania. Sul posto ci sono i carabinieri della compagnia di Paternò e del comando provinciale di Catania. Da quanto si è appreso, sembra che in passato la giovane vittima avesse denunciato episodi di stalking. Sono in corso indagini per accertare eventuali collegamenti con il delitto.

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