Caldo killer in India: temperature sfiorano i 50 gradi, oltre 1400 morti

Mentre l’asfalto si fonde e la segnaletica stradale si deforma, aumenta di ora in ora la drammatica conta delle vittime in India a causa del caldo record di questi giorni. L’ultimo bilancio – riferisce oggi l’agenzia di stampa Pti – parla di 1412 morti, la maggior parte negli Stati sud orientali di Andhra Pradesh e Telengana. Nelle ultime ventiquattro ore più di 160 persone sono morte solo nello Stato di Andhra Pradesh. Il caldo record ha inoltre provocato due vittime anche a New Delhi. A morire sono soprattutto anziani e lavoratori, colpiti da insolazioni o disidratazione: in alcune zone le temperature, già da giorni altissime, hanno raggiunto addirittura i 50 gradi. Il governo indiano ha chiesto alla popolazione di non uscire di casa e di bere almeno quattro litri di acqua al giorno. Nelle metropoli più colpite alcune associazioni hanno allestito in strada dei punti di distribuzione di acqua e bevande rinfrescanti.

Nella notte una tempesta di vento ha portato un po’ di sollievo – Maggio e giugno sono normalmente i mesi più caldi in India, con temperature che abitualmente superano i 40 gradi, ma secondo i meteorologi negli ultimi 15 anni è aumentato il numero di giorni in cui la colonnina di mercurio ha raggiunto i 45 gradi. Le temperature continuano a rimanere a livelli record a causa dell'aria calda e secca proveniente dai deserti pachistani ma nella notte una tempesta di vento ha portato un po' di sollievo. Secondo gli esperti la settimana prossima la situazione dovrebbe migliorare per la presenza di possibili piogge che produrranno l’abbassamento delle temperature specialmente nel Sud-Est del Paese.