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Boom di visitatori al Napoli Comicon 2014, ventimila ingressi al giorno

La sedicesima edizione della manifestazione tenutasi alla Mostra d’Oltremare conferma il crescente interesse del pubblico giovane e non per un genere in continuo aggiornamento. Nella giornata conclusiva la vendita dei biglietti è stata fermata, per rischio sovraffollamento.
A cura di A. P.
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La XVI edizione del Napoli Comicon 2014 , qualora ci fosse il bisogno di dimostrarlo, ha definitivamente collocato la manifestazione nel firmamento delle più amate e partecipate dal pubblico. I dati che arrivano a consuntivo di questa edizione, che vedeva oggi lo svolgimento della giornata di chiusura, con ospiti Manetti Bros. e The Jackal tra gli altri, sono a dir poco strepitosi. Ventimila sono i biglietti venduti nei primi tre giorni di incontri, eventi, attività di ricreazione e informazione culturale.

E proprio per la giornata conclusiva di domenica l'organizzazione è stata costretta, malvolentieri, a bloccare la vendita di ulteriori ingressi per il rischio di sovraffollamento. Dunque pochi dubbi in merito al fatto che, oltre ad un'organizzazione ben calibrata, ci sia effettivamente una domanda molti ampia da parte del pubblico per eventi sul tema. Il direttore della manifestazione Luca Boschi esprime piena soddisfazione per la riuscita dell'evento e traccia un bilancio finale:

L'edizione 2014 ha chiuso il ciclo che ha visto il fumetto accostato alle altre forme d'arte ed è stata quella della "riconciliazione" tra i giovanissimi appassionati della cultura asiatica e i loro coetanei che seguono il filone europeo-americano, quello che tradizionalmente caratterizza il fumetto in Italia. In questo senso l'offerta culturale sarà ancora potenziata proprio per agevolare questa tendenza". Boschi, sottolinea anche che: "Un riconoscimento dell'importanza che Comicon ha assunto è arrivato anche  dalla Disney e sugellata dalla copertina dell'ultimo Topolino in edicola, con Paperino a Napoli davanti al Vesuvio, omaggiato dalla manifestazione per gli 80 anni dalla sua creazione.

Inutile dire che va sottolineata la capacità da parte degli organizzatori di saper intercettare i gusti del pubblico in continuo cambiamento, dunque accogliere anche ciò che non solo ciò che fosse prettamente pertinente al mondo dei fumetti, ma contemporaneamente di tenere ben saldo il punto sull'educazione al fumetto delle nuove generazioni. Chiosa Claudio Curcio: "E' stata una festa che abbiamo gestito con senso di responsabilità, chiudendo i botteghini domenica, per evitare il sovraffollamento. Siamo dispiacuti per quanti, molti dei quali venivano da altre regioni, sono rimasti fuori nell'ultima giornata. Da domani, come dopo ogni edizione, lavoreremo per migliorare ogni aspetto per non deludere le aspettative di nessuno". 

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