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Bali, il vulcano Agung ora fa paura: è allarme rosso, oltre centomila evacuati

Il livello d’allerta alzato a livello massimo per il pericolo di un’eruzione più forte. Le autorità hanno fatto evacuare tutti gli abitanti per un raggio di oltre dieci chilometri.
A cura di Antonio Palma
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Oltre centomila persone evacuate, voli cancellati e turisti i fuga. È questo al momento il bilancio dell'eruzione del vulcano Agung a Bali, in Indonesia, da giorni sorvegliato speciale dopo il suo risveglio e le esplosioni di fumo e ceneri scagliate a chilometri di distanza. A seguito del situazione le autorità indonesiane hanno alzato lo stato di allerta a rosso, il massimo livello, e hanno ordinato alle 100mila persone che vivono nelle zone circostanti di allontanarsi rapidamente. Queste vanno ad aggiungersi alle circa 40mila persone che hanno già dovuto abbandonare le loro case e molto probabilmente saranno raggiunte presto da altre 60mila già messe in pre allarme.

La paura di una imminente eruzione molto più potente  è tanta e le autorità hanno avvertito tutti i residenti di stare lontano dalla zona.  Del resto l'ultima eruzione del vulcano Agung, che  risale agli anni '60,  fu una delle più violente del secolo e causò la morte di circa 1500 persone. "Le continue proiezioni di ceneri sono talvolta accompagnate da esplosioni e da un borbottio basso", ha comunicato l'Ufficio nazionale per la gestione dei disastri, aggiungendo che "la luce del fuoco sta diventando più visibile di notte, indicando che le condizioni per un'eruzione più forte sono imminenti". Oltre alla possibile colata di lava no è da sottovalutare anche la colata di fango e cenere vulcanica miste ad acqua che potrebbe ingrossarsi in quanto a Bali è in corso la stagione delle piogge.

Anche i turisti stanno cercando di lasciare l'isola ma con l'aeroporto chiuso  proprio a causa di fumo e cenere è diventato tutto più difficile. Tutti si stano riversando vero la costa per cercare di allontanarsi via mare. Le autorità hanno comunicato di aver messo a disposizione cento autobus per caricare i passeggeri in attesa nell'aeroporto internazionale dell'isola e trasportarli ai traghetti con i quali potranno raggiungere l'isola di Java e da lì decollare verso casa.

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