226 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Troppo bella per essere assunta”, aspirante vigilessa perde il ricorso: incarico non è automatico

Il giudice del lavoro del Tribunale di Forlì ha respinto con un decreto di rigetto la causa intentata dalla 27enne non ritenendo sussistenti le ragione di urgenza addotte nel reclamo “non potendoci essere alcun effetto di assunzione automatica”.
A cura di Antonio Palma
226 CONDIVISIONI
Immagine

Ha perso il ricorso l'aspirante vigilessa che aveva ha fatto causa al Comune di Cesena per una presunta discriminazione per la sua  avvenenza fisica durante un concorso interno per l’assunzione a tempo indeterminato nello stesso ruolo col quale era stata precedentemente assunta con contratto di formazione a tempo di un anno.

Il giudice del lavoro del Tribunale di Forlì infatti ha respinto con un decreto di rigetto la causa intentata dalla 27enne non ritenendo sussistenti le ragione di urgenza addotte nel reclamo. La donna infatti aveva chiesto poter  trasformare d'ufficio a tempo indeterminato il proprio contratto già scaduto in quanto vittima di una discriminazione a causa della sua avvenenza fisica.

Assunta per un anno assieme ad altri sette colleghi, la donna aveva tenuto un colloquio obbligatorio per ottenere finalmente un’assunzione definitiva nel corpo della polizia locale cesenate. Durante il colloquio, però, a suo dire, il comandante le avrebbe comunicato che, data la sua avvenenza, non avrebbe ottenuto gratificazione dagli utenti, "Alludendo, de facto, che sarebbe stato meglio dedicarsi ad altre attività a lei più consone" come aveva spiegato il legale della donna. Da qui il ricorso contro la bocciatura al colloquio.

Pur non essendo chiamato ad esprimersi nel merito dei fatti, il giudice del Lavoro ha stabilito che la richiesta di assunzione immediata "non potrebbe in ogni caso trovare accoglimento" in quanto non automatica. In pratica anche se fossero accertate condotte illegittime, la donna dovrebbe fare un ulteriore colloquio  "non potendoci essere alcun effetto di assunzione automatica".

L'aspirante vigilessa dovrebbe quindi ribaltare il giudizio della commissione secondo la quale "Rispetto alle competenze tecnico/specialistiche, la candidata evidenzia gravi lacune con errori di sostanza con riferimento all'intera struttura della legge di depenalizzazione, dimostrando di non aver competenze tecniche necessarie per svolgere il servizio in autonomia".

226 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views