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Trento, orso sbrana asinello-mascotte di Sopramonte: terrore tra i residenti

Il fatto è avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 aprile ed ora a Sopramonte, sul Monte Bondone, regna un senso diffuso di timore. “C’è soprattutto molta apprensione: ora ci aspettiamo una risposta chiara dalla politica e in tempi brevi” dice  il presidente della circoscrizione locale, Alex Benetti.
A cura di Biagio Chiariello
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immagini di repertorio
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Si chiamava Olmo, era l'asino mascotte di Sopramonte, frazione del comune di Trento, abbarbicata sul versante occidentale del Monte Bondone. Un orso l'ha sbranato nella notte dopo essersi è spinto a pochi metri dalla case del sobborgo e e aver divelto la recinzione nella quale si trovava il somaro.

Ed è ora tra i residenti di Sopramonte c'è apprensione.  "C'è evidentemente una grande preoccupazione", commenta a il Dolomiti il presidente della circoscrizione del Bondone, Alex Benetti. "L'esemplare è arrivato a poche decine di metri dalle abitazioni nella zona delle piazze".

Olmo era, come detto, una sorta di beniamino nella piccola comunità trentina, tanto che ogni anno veniva organizzata una festa in suo onore. "C'è naturalmente il dispiacere affettivo per l'attaccamento della popolazione a questo animale – prosegue Benetti – ma c'è soprattutto molta apprensione: ora ci aspettiamo una risposta chiara dalla politica e in tempi brevi".

Sul posto sono intervenuti gli uomini del corpo forestale per i rilievi, per le valutazioni preliminari, per il verbale e per la rimozione dell'animale. L'orso, spiega il presidente della circoscrizione, "ha divelto la recinzione in ferro e ha aggredito l'asino che ha provato a scappare. La carcassa, sbranata nella parte posteriore, è stata trovata a circa 150 metri di distanza".

Benetti ha informato dell'accaduto il sindaco Franco Ianeselli e l'assessora Giulia Casonato. "Il Comune si muove con la Provincia, che ha la competenza sui grandi carnivori. Ci aspettiamo risposte perché c'è preoccupazione. L'orso è arrivato molto vicino alle case", conclude Benetti.

Si ipotizza inoltre che lo stesso orso qualche giorno fa sia stato responsabile a Baselga Di Bondone della morte di una capra e un coniglio trovati sbranati.

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