Tortora, sesso in cambio del posto fisso: indagati il segretario comunale e una dipendente

La Procura della Repubblica di Paola ha aperto un filone di inchiesta che coinvolge il segretario comunale del Comune di Tortora, nel cosentino, e di una dipendente dello stesso ente. L'uomo ora indagato avrebbe chiesto favori sessuali alla donna in cambio di un esito positivo al concorso pubblico al quale avrebbe partecipato. La donna è a sua volta indagata per gli stessi reati: non sarebbe ancora noto, infatti, se sia stata solo una vittima del reato o se invece sia stata partecipe, favorendo il sistema di corruzione del concorso e di assunzione illecita per un contratto a tempo indeterminato. Il rapporto sessuale sarebbe stato consumato proprio all'interno degli uffici comunali. A riprendere il tutto le telecamere poste dalle forze dell'ordine nell'ambito di altri accertamenti.

I militari hanno disposto inoltre alcune perquisizioni per il sequestro di dispositivi elettronici nell'ambito di alcune indagini su turbativa d'asta e concussione. Ipotizzato anche, a carico di ignoti, il reato di rivelazione di segreti d'ufficio. Con il contenuto di alcune intercettazioni, gli investigatori hanno avuto la certezza che il segretario comunale sapeva di essere ascoltato. Aveva individuato una cimice all'interno del suo ufficio posta dagli investigatori. Mentre il sindaco Antonio Iorio stava celebrando un matrimonio presso il Comune, 18 finanzieri si sono introdotti negli uffici e hanno iniziato a scavare negli archivi per acquisire atti e documenti. La procura guidata dal magistrato Pierpaolo Bruni avrebbe scoperto azioni illegali per favorire l'assunzione dell'indagata per un lavoro a tempo indeterminato. Secondo quanto appurato, il concorso sarebbe stato alterato. Il funzionario avrebbe gestito le nomine della commissione esaminatrice e in ultimo avrebbe corretto le risposte del compito scritto precedentemente consegnato dall'amante.