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Torna a casa dopo l’inaugurazione del suo locale, Giacomo sbanda e muore a 28 anni a Padova

Giacomo Berto, giovane ventottenne padovano, è deceduto a seguito di un terribile incidente stradale la sera stessa della festa per la sua nuova attività. “Giacomo non ha potuto raccogliere il frutto di tanti sacrifici che aveva fatto” ha raccontato l’amico e socio che con lui aveva appena inaugurato il locale.
A cura di Antonio Palma
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Doveva essere una serata di allegria e di speranza per un nuovo inizio ma l’inaugurazione del suo nuovo locale si è trasformata in tragedia per Giacomo Berto, giovane ventottenne padovano deceduto a seguito di un terribile incidente stradale la sera stessa della festa per la sua nuova attività. La tragedia si è consumata nella notte tra venerdì e sabato lungo la strada provinciale 86, in località Finale, nel territorio del comune di Villa Estense, in provincia di Padova. Erano circa le 4.30 di sabato 17 luglio e il 28enne era a poche centinaia di metri da casa quando, per motivi tutti da accertare, ha sbandato e perso il controllo della sua auto finendo fuori strada.

Una carambola spaventosa che purtroppo non ha lasciato scampo a Giacomo Berto. Il giovane, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della sua auto finendo fuori strada e schiantandosi contro un palo dell'illuminazione. Dopo il terribile urto, l’auto si è anche capovolta nella cunetta a bordo carreggiata intrappolando il 28enne. Per il giovane purtroppo inutili i successivi soccorsi medici allertati da altri passanti. L’automobilista è stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco e affidato alle cure dei sanitari del suem 118 ma ogni sforzo per salvargli la vita si è rivelato vano. Quando è stato soccorso Giacomo Berto era ancora vivo ma le sue condizioni erano già gravissime ed è morto poco dopo l’arrivo all'ospedale di Monselice dove era stato trasportato d’urgenza. “Giacomo non ha potuto raccogliere il frutto di tanti sacrifici che avevamo fatto. La sua famiglia mi ha chiesto di non mollare il locale” ha dichiarato il socio e amico Edoardo Lissandrin, aggiungendo: “Era il nostro sogno, andrò avanti anche per Giacomo”.

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